La Germani Brescia cade a Venezia e cede il primo posto solitario, agganciata proprio dagli uomini di Neven Spahija (86-71 il finale). E, dietro, la Virtus Bologna torna a -2. La squadra di Alessandro Magro viene totalmente annichilita dalla difesa dei padroni di casa. Parlano i numeri. 71 punti segnati, per una squadra con 85.5 di media, e che ne aveva prodotto meno, 60, solo nella finale di Supercoppa con la Vu Nera. Poi ci sono le percentuali: 17/32 da 2, 7/27 da 3, 12/11 nel rapporto assist/palle perse. Troppo poco, e l’esame di maturità è fallito. 16 punti per Amedeo Della Valle, 3/8 dall’arco e 577 dalla lunetta, male Semaj Christon, 6 punti e 3 perse con 1/6 al tiro. Venezia domina con Amedeo Tessitori, che stravince la sfida con Miro Bilan 21-7, con il croato che è solo 2/3 dal campo in 22’ con 2 rimbalzi. Chiave anche il secondo tempo: 48-28 il parziale a favore dei veneti, che la chiudono con tre minuti da giocare grazie al canestro e fallo dello stesso Tessitori.
A Pesaro va invece in scena il Nico Mannion Show. Alla sua prima uscita vestito di rosso, il ’’Red Mamba’’ gioca una partita da fantascienza, con due triple totalmente senza senso nel finale a coronamento di un quarto quarto totalmente al comando. E’ certamente uno degli esordi più determinanti degli ultimi anni, sicuramente a Varese. E Tom Bialaszewski si ritrova tra le mani un giocatore che, potenzialmente, potrà fare la differenza come Colbey Ross, ora Derthona. 81-88 il finale, Mannion ne segna 26, 21 nel solo quarto quarto. Ci sono anche 8 perse, ma poco conta, visto che Pesaro nell’ultimo parziale ne mette 15. In doppia cifra anche Gabe Brown con 15 punti e 5 rimbalzi, 12 per Sean McDermott e Matteo Librizzi. Varese con questa vittoria risponde al netto successo di Treviso a Derthona e allunga a +4 sul fanalino di coda Brindisi. "Non sono ancora in forma, ma sono felice di essere qui a Varese - le parole di Red Mamba - devo migliorare in difesa e tenere meglio la palla". Quello che conta è il ritorno al successo di Varese dopo un momento durissimo.
A.L.M.