Due Comuni contro la “bretella”

LEVATE (Bergamo)

Le amministrazioni comunali di Levate e Osio Sotto scendono in piazza per dire no alla progettazione definitiva della cosiddetta autostrada Bergamo-Treviglio, tecnicamente denominata Interconnessione Pedemontana Brebemi (Ipb) giudicata troppo impattante sull’ambiente: la gara d’appalto è già stata aggiudicata ad una ditta. Sabato scatterà un presidio di protesta lungo il confine dei due paesi. Il programma prevede un ritrovo in piazza Don Gandossi, a Osio, e un altro in piazza Duca d’Aosta, a Levate, a partire dalle 9. Le motivazioni che hanno portato a questa manifestazione sono molteplici.

Non solo si ritiene che la scelta di procedere con un progetto vecchio di 11 anni e con costi pari a 560 milioni di euro per 15 chilometri di autostrada a pedaggio non sia in grado di risolvere i problemi di viabilità, ma causerà anche altre problematiche, perchè i territori di Osio Sotto e Levate sono quelli che verranno colpiti maggiormente in termini di consumo di suolo. La piana verde tra Osio Sotto e Levate verrà tagliata dalla realizzazione dell’autostrada. C’è poi da ricordare - fanno sapere sempre le due amministrazioni - che, in questi ultimi mesi, è entrata in funzione la tangenziale esterna di Verdello nel suo tratto Nord, alleggerendo parte del traffico della zona, mentre entro la fine dell’anno verrà completata la strada nel tratto Sud. Inoltre, è stata finanziata e partirà a breve la realizzazione anche della tangenziale esterna di Boltiere.

Michele Andreucci