
"Dobbiamo stimolare la cultura dell’altruismo"
Raccolta per ora coerente
col fabbisogno territoriale,
ma anche Avis Brescia punta
a incrementare la raccolta
i plasma. "La nostra è una provincia un po’ a sé – spiega
il presidente di Avis Brescia, Gabriele Pagliarini – noi raccogliamo maggiormente sangue intero perché il nostro territorio usa soprattutto quello. Laddove le strutture ospedaliere dovessero chiederci uno sforzo maggiore sul plasma, saremmo pronti. Stiamo comunque puntando già ad incrementare la raccolta anche di questo". I dati lo dimostrano: da un resoconto elaborato proprio nei giorni scorsi, emerge che nel periodo tra il 16 agosto ed il 22 settembre, l’aferesi nel Bresciano è aumentata del 30,08% nel 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022 solo per la città, +24,56% in tutta la provincia. Una crescita imponente soprattutto se confrontato col trend di raccolta del sangue intero: -3,49% a Brescia, -2,85% in tutta la provincia. Va detto che l’estate è passata senza grossi problemi. "Abbiamo passato il periodo estivo senza emergenza sangue – commenta Pagliarini – per questo dobbiamo ringraziare tutti i donatori". Ciò non significa che non serva fare cultura della donazione: con questo obiettivo dal 16 al 24 settembre sono state programmate iniziative per la Donor Week 2023 (organizzata da Avis nazionale in collaborazione con Avis Regionale Lombardia, Avis Provinciale Bergamo, Avis Provinciale Brescia, Avis Comunale Bergamo e Avis Comunale Brescia), che rientrano nelle celebrazioni di Bergamo e Brescia Capitale
della Cultura. Oggi ultimo appuntamento con il convegno “Comunicare il bene – L’evoluzione della comunicazione sociale negli ultimi 50 anni“ al Centro Paolo VI dalle 10 e lo spettacolo di ginnastica ritmica in piazza Tebaldo. "L’obiettivo – conclude Pagliarini – è sensibilizzare le persone, soprattutto i giovani, sulla cultura della donazione".