SANDRO PUGLIESE
Cronaca

Disastro Olimpia, ora rischiano tutti. I numeri condannano anche Messina

Oggi torna l’Eurolega con l’ostacolo Monaco. Mercato: Milano prende Denzel Valentine, 256 partite in NBA

Disastro Olimpia, ora rischiano tutti. I numeri condannano anche Messina

Disastro Olimpia, ora rischiano tutti. I numeri condannano anche Messina

Ventinove vittorie e 27 sconfitte. L’Olimpia ha vinto a malapena poco più delle partite di questa stagione, un bilancio sicuramente non in linea con quelle che potevano essere le aspettative di una stagione dove oltre alla continuità in Italia, a seguito dei due scudetti consecutivi, l’obiettivo era quello di tornare ad essere competitivi anche in Europa.

I dati, invece, sono inconfutabinon era pronta ad inizio anno quando ha perso l’occasione in Supercoppa, non è stata pronta a metà febbraio quando ha perso la finale di Coppa Italia con la strada spianata verso la vittoria, ma fondamentalmente non c’è praticamente mai stato un momento in cui è sembrata esserlo. A gennaio ha conquistato l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia all’ultima giornata disponibile faticando ad entrare nelle prime otto e questo non è stato giustificabile neanche con aver puntato il mirino sulla campagna europea perchè anche lì le delusioni sono state tante ed ormai è solo la matematica che tiene accese le speranze di play-in per i biancorossi. I tanti infortuni hanno minato quasi ogni giorni di attività, ma non possono essere l’unica causa di una squadra che troppo spesso, semplicemente, non è sembrata squadra.

Niente coesione, niente disponibilità al sacrificio, niente carattere ed ogni volta che la stagione sembrava presentare un vero spartiacque il risultato è stato sempre lo stesso: la sconfitta. Così diventa complicato pensare che la truppa di coach Ettore Messina questa sera alle 19 alla Salle Gaston Medicin di Montecarlo possa conseguire un risultato diverso, a maggior ragione dopo lo scempio di giovedì scorso a Vitoria. Milano ha vinto solo 2 volte su 14 in trasferta in Eurolega, altro segnale inequivocabile che comunque a livello caratteriale a questa squadra manca qualcosa, anche in campionato i successi sono solo la metà, 6 vittorie in 12 gare. I giochi in campionato, ovviamente sono ancora tutti da svolgere, ma forse per la prima volta da tempo immemore (anche rispetto a quando ci sono state le inaspettate eliminazioni in semifinale nel 2017 con Trento e nel 2019 con Sassari) non c’è quella sensazione di non poter pensare come sia possibile che l’Olimpia possa perdere 3 partite in una serie playoff.

Questa squadra le può perdere. E sembra incredibile perchè probabilmente tra le varie versioni degli anni sarebbe quella potenzialmente più forte di tutte.

Intanto oggi inizia la doppietta settimanale di Eurolega che porta prima l’Armani a Montecarlo e poi venerdì al Forum contro il Fenerbahce Istanbul. E’ davvero l’ultimo vagone, dell’ultimo treno a disposizione per provare a dare un senso alla campagna europea. Coach Messina è conscio di trovare un Monaco in rampa di lancio (anche se sconfitto in modo inaspettato in Coppa di Francia), terzo in classifica e guidato da uno scatenato Mike James che è diventato il miglior realizzatore della storia dell’Eurolega "E’ una squadra molto forte, con tanto talento, e ben organizzata. La considero non solo una candidata alla Final Four, ma anche in grado di vincere il titolo".

Rispetto al match perso a Venezia domenica l’Olimpia ritrova Maodo Lo che era rimasto fuori per turnover (per Miccoli in quota italiani), rimangono out ancora Poythress e Ricci.

L’Olimpia si è mossa anche sul mercato per prendere un giocatore che possa fungere da assicurazione per eventuali infortuni. E’ della serata di ieri l’annuncio di Denzel Valentine, guardia del 1993 che ha appena finito la sua esperienza in Australia ai Sydney Kings (12.4 punti) con 256 partite in NBA.