Diciassette Comuni al voto Sfida tra 35 aspiranti sindaci

Tre i paesi dove la corsa sarà in solitaria: . Leffe, Sovere e Villa d’Adda. Solo cinque donne

Tutto pronto nella Bergamasca per la tornata elettorale amministrativa del 12 giugno. Si vota in 17 Comuni e sono 35 gli aspiranti sindaci (gli elettori, complessivamente, sono 69.497). Tre i paesi dove la corsa sarà solitaria: a Leffe (in lizza Marco Gallizioli) e Sovere (Federica Cadei) si tratta di un bis di quanto già avvenuto 5 anni fa; aveva invece uno sfidante nel 2017, ma ora non più, il primo cittadino uscente di Villa d’Adda, Gianfranco Biffi. In questi tre paesi la sfida sarà con il quorum: perchè l’elezione sia valida, sarà sufficiente che vada a votare il 40% degli aventi diritto. Solo 6 sindaci uscenti si ripresentano per lo stesso ruolo: Luigi Mazzucotelli a Blello; Mauro Egman ad Averara; Maurizio Esti a Solto Collina; i già citati Biffi e Gallizioli a Villa d’Adda e Leffe; Michele Pellegrini a Calusco d’Adda. Gli altri hanno raggiunti i limiti di legge di due o tre mandati o scelto per altre ragioni il passo indietro. Da segnalare che a fronte di tre prime cittadine che lasceranno la carica, sono solo cinque in tutto le donne che puntano alla fascia tricolore, in quattro Comuni. Sul piano politico chi va più a caccia di conferme è l’area di centrosinistra, che oggi governa, pur all’interno di liste civiche, sette dei paesi che vanno al voto, inclusi alcuni dei principali, come Nembro, Curno, Villongo e Mozzo, ma anche Gandino, Sovere e il piccolo Arzago, guidato per 15 anni dall’ex segretario Pd Gabriele Riva.

L’area di centrodestra, invece, difende alcune roccaforti, tra cui Calusco, e in molti Comuni si presenta compatta: Brembate Sopra, dopo quasi 30 anni di monocolore leghista, vede in campo l’intera coalizione a sostegno di Claudio Stucchi; a Villongo si superano le spaccature del passato con Francesco Micheli, ma candidati unitari sono in corsa anche a Curno, Gandino e Nembro. Lega e Fratelli d’Italia insieme pure a Mozzo, mentre tutta targata Carroccio è la corsa a Cisano di Pietro Isacchi, in continuità con la maggioranza attuale. A sfidarlo sarà un’assessora uscente e fresca di dimissioni, Antonella Sesana, tesserata Forza Italia, ma con un progetto tutto di stampo civico. Scompare a questo giro il simbolo del Movimento 5 Stelle, che cinque anni fa era invece riuscito a eleggere un consigliere a Brembate Sopra.

Michele Andreucci