REDAZIONE BERGAMO

Decori natalizi rubati da ignoti: "Un atto mirato"

Rabbia, sconcerto, amarezza. Sono i sentimenti che animano in questi giorni la comunità di Bagnatica dopo la scoperta del...

Rabbia, sconcerto, amarezza. Sono i sentimenti che animano in questi giorni la comunità di Bagnatica dopo la scoperta del...

Rabbia, sconcerto, amarezza. Sono i sentimenti che animano in questi giorni la comunità di Bagnatica dopo la scoperta del...

Rabbia, sconcerto, amarezza. Sono i sentimenti che animano in questi giorni la comunità di Bagnatica dopo la scoperta del furto di decine di decorazioni natalizie, alberelli, stelle e sfere, realizzate in lana e con l’uncinetto dalle volontarie del centro anziani, che da pochi giorni erano state posizionate per le vie del paese. È bastata la notte tra domenica e lunedì per rovinare un lavoro durato mesi. Il furto ha creato un’ulteriore beffa. Al termine del periodo natalizio, infatti, tutte le decorazioni erano destinate ai cittadini che avrebbero potuto aggiudicarsele in cambio di una libera donazione a favore del centro anziani: la somma raccolta sarebbe stata devoluta in beneficenza per progetti e iniziative a sostegno dei più fragili. "Questo è il dispiacere più grande – sottolinea sconsolato l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Bagnatica, Simone Agazzi –. Le decorazioni sono state il frutto di un bel percorso di aggregazione, nate con l’idea di donarle alla collettività con la doppia finalità, comunitaria e solidale".

Da quanto emerso finora, tutti gli indizi portano a pensare che l’episodio non sia stata una bravata di qualche banda di ragazzini, ma di un vero e proprio furto che aveva come obiettivo quello di appropriarsi delle decorazioni realizzate grazie al sapiente uso dell’uncinetto da parte delle volontarie del centro anziani. "Qualcuno sarà rimasto abbagliato dalla loro bellezza - commentano ironicamente alcuni abitanti -. In realtà si tratta di un gesto vile e senza alcun rispetto per il bene comune. Sicuramente chi ha agito non lo ha fatto per scherzo o per dispetto".

M.A.