FABRIZIO CARCANO
Cronaca

Dea, vista sulla Champions. L’Udinese si arrende 2-0

Il belga De Ketelaere è la mente, Miranchuk e Scamacca i finalizzatori . Al Gewiss Stadium non si passa. In attesa delle partite di oggi l’Atalanta è quarta. .

Dea, vista sulla Champions. L’Udinese si arrende 2-0

Dea, vista sulla Champions. L’Udinese si arrende 2-0

La legge del Gewiss Stadium sta facendo volare altissima l’Atalanta, tornata momentaneamente, dopo il successo interno contro l’Udinese per 2-0, al quarto posto con 36 punti in attesa delle gare del pomeriggio delle concorrenti.

Dea a tutto gas, che senza l’impegno delle coppe europee sta volando ed è risalita prepotentemente dal nono posto di inizio dicembre al quarto attuale, con una striscia aperta di otto vittorie e un pareggio tra campionato e Coppa Italia nell’ultimo mese e mezzo, con sei vittorie consecutive nell’ultimo mese e mezzo al Gewiss Stadium, diventato un fortino inespugnabile da 25 punti in 11 gare interne.

Gasperini, acclamato dai 14mila tifosi nerazzurri, ha tanti validi motivi per sorridere: la sua squadra continua a vincere e convincere pur cambiando quasi sempre gli interpreti offensivi, pur facendo a meno del cannoniere Lookman impegnato in Coppa d’Africa.

A dicembre il giocatore chiave davanti era stato il rinato Muriel, in questo gennaio stanno facendo la differenza i due fantasisti De Ketelaere e Miranchuk.

Il belga è stato l’eroe silenzioso nel facile successo contro l’Udinese, in una gara già virtualmente chiusa all’intervallo, grazie ai due assist del 22enne ex Bruges. Che ha mandato in gol al 33’ il ritrovato russo Miranchuk, bravissimo a sfruttare un passaggio smarcante in mezzo all’area per spiazzare il portiere Okoye con un vellutato appoggio nell’angolo opposto.

Poi un minuto prima dell’intervallo il raddoppio con De Ketelaere in mischia in area ad appoggiarla per Scamacca lesto a girarla di potenza: per il bomber capitolino, a secco dal 30 novembre, sesto gol in A e settimo stagionale.

La ripresa è stata quasi un’amichevole, con il ritmo sempre controllato dai nerazzurri, con minuti finali per chi sta trovando meno spazio, come Pasalic, o per giocatori reduci da infortuni come Hateboer e Zappacosta.

Rimandato l’atteso debutto di El Bilal Touré, applaudito dalla curva nel riscaldamento: il 22enne maliano potrebbe avere spazio nelle prossime gare.

Atalanta ora attesa da altri due scontri casalinghi, contro Lazio e Sassuolo, inframezzati da una trasferta sul campo del Genoa: altre tre partite per fare filotto e prolungare una striscia positiva aperta e già lunga.