REDAZIONE BERGAMO

Covo, comune campione di raccolta differenziata

Ha registrato il 92,48%, aggiudicandosi il primo posto nella speciale classifica. In totale 193 paesi bergamaschi hanno raggiunto l’obiettivo previsto del 65%

Il comune di Covo si conferma “campione” sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti, superando il 90%. Raggiunge il 92,48%, aggiudicandosi il primo posto nella speciale classifica, precedendo Cenate Sotto (92,34%) e Calcio (91,38%). Complessivamente, sono 193 i comuni bergamaschi (sei in più del 2019) che hanno raggiunto l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata, fissata dalle norme: trattandosi in buona parte di comuni medi e grandi, coprono la stragrande maggioranza della popolazione bergamasca, hanno un totale di 1.064.624 abitanti, pari al 96,82%. E’ quanto emerge dall’annuale rapporto dell’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Bergamo, secondo il quale è calata la produzione di rifiuti in Bergamasca: - 1,82% nel 2020 rispetto al 2019. Nel complesso, lo scorso anno il totale è stato di 1,2 chili al giorno pro capite, di cui poco più dei tre quarti (77,43%) sono finiti nella raccolta differenziata. Quest’ultima, sì, aumentata ancora, confermando un trend in crescita ormai costante dal 2005. Una notazione a parte merita l’aeroporto di Orio al Serio, che viene calcolato a parte: lo scorso anno ha raggiunto il 24,6% di differenziata, rispetto al 17,55% del 2019. Per una cinquantina di paesi, soprattutto piccoli, rimane invece ancora molto da fare. Sono 12, le realtà ancora ferme al di sotto del 50% di differenziata: si tratta di Averara, Branzi, Cassiglio, Corna Imagna, Foppolo, Isola di Fondra, Ornica, Parzanica, Piazzolo, Valgoglio, Valtorta e Vigolo. Infine, una curiosità. A diminuire nel 2020 (-7% circa) sono stati anche i rifiuti da spazzamento strade: un calo imputabile sia alla minor quantità di persone in circolazione, sia al fatto che per un certo periodo operazioni come la “soffiatura” fossero state anche vietate, per non disperdere polveri. Buoni i dati: minore della media regionale la produzione pro capite di rifiuti urbani (460,9 chili contro i 469,3), superiore invece la percentuale di differenziata (77,43% nella Bergamasca, 73,30% in Lombardia). Michele Andreucci