"Così Milano può azzerare le emissioni: ecco come"

Nel primo semestre 2023, la Lombardia e le regioni settentrionali hanno registrato una crescita record del comparto fotovoltaico. Prezzi delle batterie in calo e investimenti per 5mila miliardi di dollari ciascuno in solare ed eolico. Obiettivo: limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.

"Così si possono quasi azzerare le emissioni"
"Così si possono quasi azzerare le emissioni"

"Nel primo semestre di quest’anno è proseguito il trend di crescita del comparto fotovoltaico". Secondo Moreno Scarchini (nella foto), ceo di EnergRed, impegnata nel sostenere la transizione energetica delle piccole e medie imprese, "l’aumento della produzione che si è registrato nel primo semestre 2023 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente dipende soprattutto dalla classe dimensionale degli impianti di potenza compresa tra 3 e 20 kilowatt". A trainare il solare è stata "la Lombardia dove si sono rilevate le maggiori variazioni positive insieme, in generale, a tutte le regioni settentrionali. Bene anche le isole mentre nelle altre regioni meridionali si sono evidenziate delle flessioni".

In questa prima parte dell’anno, sul mercato del solare si è assistito "alla diminuzione dei prezzi delle batterie fotovoltaiche di accumulo di pari passo con l’avanzamento tecnologico – sottolinea Scarchini –. Prevediamo che il solare e l’eolico possano attirare investimenti per circa 5mila miliardi di dollari ciascuno, mentre un altro miliardo di dollari verrà speso per le batterie. Abbiamo appena vissuto, tra giugno e agosto 2023, il trimestre più caldo del Pianeta, con 2 mesi su 3 che hanno conquistato il primato dei più caldi di sempre; ma portare le emissioni di gas serra del settore energetico mondiale a un valore prossimo allo zero, limitando il riscaldamento globale a 1,5 gradi, rimane un obiettivo possibile grazie appunto alla crescita record delle principali tecnologie energetiche pulite".

L.B.