Coronavirus, blitz cuochi in hotel a Palermo: 'casonsei' ai bergamaschi in quarantena

All’appello rivolto ai turisti da parte dell’istituzione regionale di non recarsi in Sicilia, vi è stata una forte presa di posizione in senso opposto della città: piena solidarietà

Bergamo, 4 marzo 2020 - Blitz enogastronomico anti-isolamento per i 29 bergamaschi in quarantena da coronavirus in un albergo di Palermo. Si tratta dell'operazione "Pale/rgamo (acronimo di Palermo+ Bergamo)". "Una sorta di abbraccio enogastronomico della Sicilia ai 29 turisti bergamaschi", hanno spiegato i promotori, che hanno sottolineato: "Qui siete a casa! Menu', recapitato in quarantena, a base di casonsei bergamaschi ma preparati da chef siciliani".

L'idea è nata dopo la polemica, montata poi sui media e sui social, che ha visti come protagonisti, loro malgrado, proprio i componenti del gruppo di vacanzieri lombardi. All'appello rivolto ai turisti da parte dell'Istituzione regionale di non recarsi in Sicilia, vi è stata subito una forte presa di posizione in senso opposto della città che ha tributato diverse manifestazioni di vicinanza e solidarietà agli sfortunati bergamaschi. Come questa iniziativa, voluta da una rappresentanza dell'enogastronomia siciliana, ovvero Prezzemolo & Vitale e i produttori di vino Diego e Alberto Cusumano.

Oggi infatti, con un bliz anti-isolamento ai 29 malcapitati sarrà consegnato un menu della tradizione; ma l'aspetto curioso e' che non si tratta, come forse si sarebbe potuto immaginare, di una selezione della migliore cucina siciliana, bensì del piu' famoso piatto bergamasco, i casonsei, annaffiati da un ottimo Angimbe' bianco di Sicilia. Realizzati pero' dalla maestria degli chef dell'Isola. Ovvero un simbolico abbraccio tra due luoghi, uno al Nord e uno al Sud. "Nell'emergenza e nella difficolta' non c'e' Nord o Sud, e comunque non vi e' spazio per le polemiche e le lotte di cortile bensi' solidarieta' e gesti concreti - hanno commentato Diego e Alberto Cusumano, siciliani DOC, come i vini che producono -. E comunque i siciliani sono un popolo accogliente e straordinariamente generoso verso tutti. Chi viene in Sicilia deve sentirsi come a casa propria. Anzi - hanno aggiunto, - pure meglio".

"Con Operazione Pale/rgamo - ha spiegato Giuseppa Vitale, co-ispiratrice dell'iniziativa - abbiamo voluto, a nome della terra e del settore che rappresentiamo, quello  dell'enogastronomia, e con essa dell'accoglienza, siciliana, mandare un concreto abbraccio agli amici, non importa di quale regione o localita', che hanno voluto scegliere la Sicilia come meta per le loro vacanze". "Il messaggio e' che in Sicilia tutti sono i benvenuti e tutti sono principi - hanno concluso gli ideatori dell'Operazione Pale/rgamo - ma soprattutto che l'unione tra le 'diversita'' genera un qualcosa che e' ben oltre la mera somma. Agli amici bergamaschi e agli italiani e stranieri tutti diciamo: venite in Sicilia! La nostra terra e' pronta ad accogliervi e condividere con tutti allegria, affetto e sapori".

I 29 turisti bergamaschi sono in quarantena dopo che una donna di 66 anni che viaggiava con loro è risultata positiva al coronavirus. Inizialmente sembrava la sola, ma dopo alcuni accertamenti sono stati individuati altri casi.