Coronavirus, papa Francesco chiama suora medico a Bergamo: "Grazie per ciò che fate"

La telefonata, a sorpresa, è arrivata nella notte del Sabato Santo

Papa Francesco e Suor Angela Bipendu

Papa Francesco e Suor Angela Bipendu

Bergamo, 13 aprile 2020 - "Il Papa ci ha ringraziato, ma non solo me, tutti, tutti i medici» impegnati in questi giorni nella lotta al coronavirus. Suor Angela Bipendu, medico volontario a Bergamo, stava facendo il servizio notturno alla guardia medica di Almè, Bergamo, quando la notte del Sabato Santo ha ricevuto la telefonata di Papa Francesco. "Ha ringraziato tutti i medici, non solo me. Ma è una cosa davvero privata... ne avevo parlato solo con la superiora madre Maria...", dice la religiosa. Il Papa ha ringraziato la suora e le ha detto che vuole incontrarla "non appena sarà possibile".

La chiamata è arrivata alle 22.50 di Sabato Santo: "Pronto, parlo con la guardia medica di Villa d'Almè? Chiamo dalla Città del Vaticano, vorrei ringraziare tutti voi e suor Bipendu per ciò che state facendo", ha esordito Papa Francesco. Suor Angel Bipendu, religiosa delle Poverelle e medico, pensava fosse una urgenza, vista l'ora. "Sono io ma...lei è Papa Francesco?", ha detto la religiosa. Dall'altro capo del telefono arriva la voce di Bergoglio: "Sono  io (il Papa ndr), vorrei complimentarmi con lei per ciò che fa, anche per la sua testimonianza di fede... Vediamo se possiamo organizzare un collegamento con i mezzi di comunicazione che abbiamo o vederci appena passerà la pandemia".

Suor Bipendu, 47 anni, ha scampato l'epidemia d'Ebola che nel 2018 ha messo in ginocchio il nord-est del suo Paese, il Congo, tranne la provincia centrale di Kananga, dove è nata e cresciuta. E, arrivata a Bergamo, si è invece ritrovata catapultata in prima linea contro il coronavirus