Chiudono altre attività commerciali, ormai è un’agonia senza fine

San Giovanni Bianco, in estate giù le serrande del “Portico della Musica“. A seguire negozi di generi alimentari e bar

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Diventa sempre più pesante a San Giovanni Bianco la crisi delle attività commerciali, con bar, ristoranti e negozi che chiudono lasciando deserto il centro storico, soprattutto piazza Zignoni, dove un tempo c’erano diverse attività. Un’agonia. L’ultimo in ordine di tempo ad annunciare la prossima chiusura è il negozio di strumenti musicali, aperto nel 2009, di Paolo Bonzi (foto), l’unico in Valbrembana: il “Portico della Musica“ abbasserà le saracinesche in estate. "L’attività non è più sostenibile - spiega il proprietario -. Ad influire è stata anche la crisi generale del commercio nel centro storico del paese". Dove sarebbe prossima alla chiusura anche la storica ferramenta, specializzata in articoli per la casa, a lato del Municipio. Un negozio di abbigliamento in via Ceresa, invece, è alla ricerca di chi possa proseguire la gestione. Un’altra area del paese in sofferenza per quanto riguarda il commercio è quella di Piazzalunga, dove, dopo 46 anni, ha abbassato le serrande il bar Irma, uno dei simboli di San Giovanni Bianco. Anche in questo caso si sta cercando un gestore. Sempre a Piazzalunga da registrare la chiusura di negozi di generi alimentari, di un esercizio di abbigliamento e di una pizzeria d’asporto. "Per quanto riguarda piazza Zignoni - sottolinea il sindaco, Enrica Bonzi - abbiamo chiesto fondi nell’ambito di un bando riservato ai borghi storici: l’idea è di eliminare le barriere architettoniche nel passaggio verso l’ex albergo Aia. E poi, ma è da verificare, c’è l’idea di chiudere al traffico la piazza. Quanto alle attività private, il Comune ha poco da fare. Siamo disponibili ad accettare proposte dai commercianti. Il tema è all’attenzione dell’amministrazione. Da parte nostra c’è l’impegno a rivitalizzare il centro, anche con iniziative di incontro. E a breve dovrebbe partire il progetto ‘E-Bike sharing’. L’obiettivo è incentivare, tramite l’uso delle bici, il commercio locale". M.A.