Sarà interrogato questa mattina dal giudice Raffaella Mascarino l’ex direttore amministrativo dell’Istituto tecnico superiore alberghiero Guido Galli di via Gavazzeni, in città, ai domiciliari con l’accusa di peculato di risorse finanziarie pubbliche. Secondo l’accusa – il pubblico ministero titolare del fascicolo è Silvia Marchina – l’ex direttore amministrativo del Galli P.D. di 54 anni, bergamasco, incensurato, in cinque anni dal 2018 al 2023 avrebbe intascato 112mila euro sottraendoli alle casse della scuola di cui era direttore facente funzione dei Servizi generali amministrativi.
Difeso dall’avvocato Pietro Bertone di Reggio Calabria, davanti al giudice delle indagini preliminari il cinquantaquatrenne avrà l’occasione, se lo vorrà, di fornire la propria versione dei fatti. L’indagine, condotta dai militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Bergamo, è partita dopo un esposto anonimo. Gli accertamenti sono iniziati a settembre, dopo che il direttore aveva chiesto e ottenuto il trasferimento in un altro istituto, prima ad Alzano Lombardo e poi a Seriate.
Il denaro, che le Fiamme Gialle stanno cercando di recuperare dai suoi beni e dai conti correnti grazie al decreto di sequestro per equivalente disposto dal gip, gli sarebbero serviti per pagare affitto, bollette, spese personali per sé e per gli stretti familiari. Ma il cinquantaquatrenne non si sarebbe accontentato dei 112mila euro sottratti alle casse della scuola: gli vengono contestati anche 10mila euro che sarebbero stati pagati dagli studenti nell’intervallo per comprare merendine e bibite.
F.D.