
Milano si conferma la prima provincia italiana per quanto riguarda il valore aggiunto dell’industria della cultura e dell’intrattenimento. La provincia di Monza e Brianza è la seconda a livello regionale, ma la dodicesima in classifica nazionale in cui ha perso tre posizioni oltre che qualche punto percentuale di quote di mercato rispetto all’anno prima. Como con il suo splendido lago, sebbene abbia perso posizioni, è al terzo posto regionale nella graduatoria per incidenza di valore aggiunto del sistema culturale e al 18esimo posto nazionale. Como è però la capitale italiana assoluta del design e dell’architettura ma anche dell’editoria e della stampa in quanto a valore aggiunto. Varese, ultima per patrimonio storico e artistico, e Bergamo sono a parimerito quarte province in regione, le 32esime in Italia. Parimerito anche per le province di Lodi e Mantova in quinta piazza lombarda e 36esima nazionale. Lecco è al sesto posto regionale e al 40esimo nazionale. Brescia è solo 43esima a livello nazionale nonostante con Bergamo sia la capitale della Cultura italiana 2023. Pavia è 55esima nella lista tricolore e la provincia di Cremona è scesa al 63esimo posto nazionale, mentre due anni fa era al 53esimo. Chiude Sondrio, fanalino di coda non solo in regione, ma anche in Italia, all’89esima posizione. D.D.S.