Castelli Calepio, 30enne muore annegato nell'Oglio sotto gli occhi del padre

Il ragazzo si sarebbe tuffato per rinfrescarsi, il papà lo ha visto in difficoltà e si è lanciato in acqua

La giovane vittima

La giovane vittima

Castelli Calepio (Bergamo), 11 giugno 2022 - Si tutta nell'Oglio e muore annegato, nonostante i tentativi del padre di salvarlo. E' successo nella frazione Cividino di Castelli Calepio, in provincia di Bergamo. Cristian Pasqua, 30 anni, è morto dopo essersi tuffato nelle acque del canale che scorre parallelo al fiume. Il padre lo ha visto in difficoltà ed è riuscito a portarlo a riva, ma l'uomo è morto poco dopo. L'allarme è scattato verso le 16,30 nella zona di via Santuario. Sono in corso d'accertamento le cause e la dinamica della disgrazia: secondo una prima ricostruzione, l'uomo, che abitava a poca distanza dal canale, si sarebbe tuffato per rinfrescarsi, ma subito dopo si sarebbe trovato in difficoltà, da chiarire se per un malore o per altri motivi.

Il padre, che in quel momento si trovava nelle vicinanze, non vedendolo riemergere si è tuffato per soccorrerlo ed è riuscito a recuperarlo. Per aiutare il papà a portare a riva il figlio sono intervenuti anche lo zio e il custode del vicino Santuario. Appena è stato dato l'allarme, sono intervenuti l'elisoccorso, i sommozzatori di Treviglio, automedica e ambulanza, con i vigili del fuoco di Palazzolo sull'Oglio e i carabinieri di Grumello del Monte. Purtroppo il giovane non ce l'ha fatta. Nel tentativo di salvataggio il padre ha riportato un taglio non grave alla testa ed è stato medicato sul posto.