REDAZIONE BERGAMO

Tre anni fa sparò e uccise il ladro, stavolta conta il danno: 30mila euro

Non c’è pace per Angelo Cerioli, il commerciante di Caravaggio che nella notte tra il 24 e il 25 novembre del 2012 sparò con la sua pistola regolarmente denunciata e uccise un ladro romeno, Dumitru Baciu, 43 anni, che stava per entrare nel suo negozio di giardinaggio per svaligiarlo (FOTO) di Michele Andreucci

Il furto a danno di Angelo Cerioli negoziante che già nel 2012 aveva sventato un raid

Caravaggio (Bergamo), 4 aprile 2015 - Non c’è pace per Angelo Cerioli, il commerciante di Caravaggio che nella notte tra il 24 e il 25 novembre del 2012 sparò con la sua pistola regolarmente denunciata e uccise un ladro romeno, Dumitru Baciu, 43 anni, che stava per entrare nel suo negozio di giardinaggio per svaligiarlo (il locale si trova sotto l’abitazione dell’uomo): il 23 gennaio 2014 il gup Ezia Maccora assolse Cerioli dall’accusa di eccesso colposo di legittima difesa, per la quale il pubblico ministero Gianluigi Dettori aveva chiesto una condanna a 1 anno e 6 mesi (inizialmente il pm gli aveva contestato l’omicidio volontario). 

Nei giorni scorsi il punto vendita è tornato nel mirino dei malviventi che, approfittando dell’assenza di sistemi di allarme, hanno forzato una delle porte d’ingresso e si sono impossessati di diverse attrezzature: motoseghe, decespugliatori, cesoie e altri arnesi, per un valore di circa 30mila euro. Secondo quanto si è saputo, la banda (di cui non si conosce il numero dei componenti), ha agito nella notte tra domenica e lunedì. Cerioli, che vive con la famiglia al piano di sopra, si è accorto dell’accaduto solo il mattino seguente, quando è sceso per aprire il negozio. Per il commerciante si tratta del quarto colpo subìto negli ultimi dieci anni, il primo dai drammatici fatti del 2012. «Non ho niente da dire - ha sottolineato ai cronisti -. Come ho già detto altre volte, parlerò solo quando la mia vicenda giudiziaria sarà terminata definitivamente (il pm ha presentato appello, ndr). E allora parlerò anche di questo furto».