
La partenza della passata edizione
Bergamo, 1 giugno 2019 - Il popolo atalantino domani scende in strada, invadendo le vie del centro storico di Bergamo, per la Camminata nerazzurra, l’appuntamento sparti-acque che tradizionalmente segna la chiusura definitiva della stagione agonistica e l’inizio delle ferie atalantine. Nel senso di ferie dalla Dea, vere e proprie ferie del tifo, in quelle sei settimane prima del raduno che apre la stagione successiva.
La Camminata nerazzurra è un evento che si ripete da tredici anni e comprende, oltre alla tifoseria, tanti ex giocatori che hanno scritto pagine passate della storia atalantina. Anche quest’anno sono impressionanti i numeri: oltre 12mila iscritti, ma le cifre cresceranno ancora nelle ultime ore. Attesi quindi circa 15mila partenti, di ogni età. Caratteristica della Camminata è quella di essere un appuntamento che, sempre di più, coinvolge famiglie con bambini al seguito, anche in passeggino: per molti di loro sarà una sorta di battesimo laico atalantino, la prima uscita con addosso i colori che ameranno per tutta la vita. I partecipanti indosseranno una maglia nerazzurra griffata dal capitano Alejandro Papu Gomez, andata letteralmente a ruba, soprattutto nelle taglie più piccole per i bambini.
Ritrovo alle 8 di domani mattina in piazza Vittorio Veneto al Sentierone, dove è stato allestito il Villaggio Nerazzurro con punti di ristoro. Partenza intorno alle 8,45 e corteo che salirà lungo via Papa Giovanni XXIII diretto a Città Alta, sfilando da piazza San Marco per incamminarsi verso lo storico arco murario di porta Sant’Agostino, per poi salire dal belvedere sulle mura fino a Colle Aperto. Dove i serpentoni si divideranno in base alla distanza scelta. Quello più breve, da 6 chilometri, scenderà dalle mura per tornare al punto di partenza del Sentierone, quello da 10 chilometri calerà dall’altro versante per entrare nella pista ciclabile di Valverde, mentre quello più tosto, da 17 chilometri, si inerpicherà fino al colle più alto, quello di San Vigilio. La fine della manifestazione è prevista intorno alle 13, anche se il Villaggio Nerazzurro resterà aperto per tutto il pomeriggio, per consentire anche a chi non ha partecipato di prendere parte alla festa di commiato con una stagione indimenticabile.
Da una festa pronta ad una che slitta a tempo indeterminato. La Festa della Dea, appuntamento di metà luglio organizzato dai ragazzi della Curva Nord nel parcheggio esterno dell’Orio Center, quest’anno non si farà. Per decisione degli ultras, in solidarietà al loro storico leader Claudio Galimberti, per tutti il Bocia, per cui il Consiglio di Stato ha confermato fino al 2022 il cumulo di divieti ad accedere a manifestazioni sportive, respingendo le richieste di annullamento da parte della difesa.