Braccati dai carabinieri. Spacciatori dei boschi bloccati e arrestati

Operazione antidroga dei carabinieri a Oggiono: arrestati tre spacciatori marocchini con armi e droga. Attività di controllo intensificata nella Brianza.

In auto avevano un machete, uno dei tre ha provato ad aferrarlo, ma i carabinieri li hanno immobilizzati tutti in pochi istanti, senza concedere loro nemmeno il tempo di reagire. I carabinieri della caserma di Oggiono hanno compiuto una retata nei boschi della Brianza, nella zona di Annone. Hanno arrestato tre spacciatori: sono tre marocchini di 25, 26 e 27 anni. Li tenevano d’occhio da tempo con pedinamenti, mappatura degli spostamenti, controlli serrati dei loro clienti. Un’operazione difficile, in un ambiente ostile, dove le vedette dei notato ogni persona e ogni movimento sospetti, pronti a lanciare l’allarme. I militari del luogotenente Nicolino Ombrosi, supportati dai colleghi del Nucleo operativo della compagnia di Merate, stavano aspettando solo il momento giusto per entrare in azione. E quel momento è arrivato l’altro pomeriggio, quando li hanno intercettati a bordo di un’utilitaria. Li hanno fermati, messi subito in sicurezza per evitare di essere aggrediti. I carabinieri hanno trovato, come temevano un machete, oltre a diverse dosi di cocaina, eroina e hashish già confezionate in pronta vendita. Risulta che i tre gestissero un giro importante, da decine di migliaia di euro. Ora sono in carcere a Pescarenico. Da inizio anno 441 carabinieri, agenti di Polizia e della Locale e finanzieri, con l’aiuto pure dei colleghi di reparti specializzati, hanno organizzato 200 servizi di controllo nei boschi della droga della Brianza a ridosso della Statale 36 Milano – Lecco. Complessivamente in tre mesi hanno identificato 816 persone e ispezionato 711 auto.

Daniele De Salvo