REDAZIONE BERGAMO

"Bergamo da scoprire" e Città Alta conquista la Grande Mela

Un articolo del New York Times celebra le bellezze della "città a due piani", location perfetta da Dolce vita

Una vista panoramica della Città Alta di Bergamo

Bergamo, 25 settembre 2015 - Bergamo una "città a due piani" ancora "da scoprire", che lasciò Frank Lloyd Wright "stordito e stupito" "con la sua vista panoramica sulle montagne e architettura da fiaba". Così il New York Times celebra il capoluogo orobico con un articolo di Penelope Colston che descrive la città, e in particolare Città Alta, come una location con "tutti i crismi della dolce vita: cattedrali e campanili avvolti nella nebbia; caffè all’aperto pieni di gente vestita alla moda; Vespa che sfrecciano tra panetterie e fruttivendoli".

In particolare l'articolo si concentra soprattutto sul mercato immobiliare, citando il direttore di un'agenzia con sede in Italia e Gran Bretagna. Paul Hudson descrive Città Alta di Bergamo come una delle più belle città d’Italia, "ed è ancora un po’ da scoprire". L'agente sottolinea che il calo dei prezzi qui è stato del 10 per cento, mentre fuori dalle mura e nel resto d'Italia anche del 30%.

La giornalista cita anche l'architetto e artista Le Corbusier che definiva "il cuore della Città Alta" come "la piazza più bella d’Italia, Piazza Vecchia", dove "la campana del campanile suona 100 rintocchi alle 10 di sera, segnalando il vecchio coprifuoco”. Senza contare altri luoghi importanti come il Palazzo della Ragione o la Cappella del Colleoni, la funicolare e «La Marianna» dove nel 1962 fu inventato il gelato stracciatella. L'articolo poi sottolinea la grande abilità che sta dietro questa meraviglia: «I bergamaschi sono i costruttori famosi, dicono hanno costruito Milano».

Su Twitter era stato lo stesso sindaco Giorgio Gori a segnalare in mattinata il lusinghiero articolo.