REDAZIONE BERGAMO

Nel Santuario di Caravaggio torna il bancomat della fede per le messe «ad personam»

Riproposto con una più ampia gamma di pagamento di Michele Andreucci

Bancomat e carte di credito anche per le candele

Caravaggio (Bergamo), 9 febbraio 2015 - In paese sono già stati soprannominati i «bancomat della fede». Si tratta delle apparecchiature che consentono ai fedeli di accendere candele o prenotare messe «ad personam», pagando elettronicamente. L’iniziativa, che introduce la modernità elettronica in un luogo di culto, è stata realizzata dal rettore del Santuario di Caravaggio, don Gino Assensi, che aveva già tentato di introdurre la singolare novità lo scorso novembre, sollevando non pochi malumori tra la gente del posto e i pellegrini e suscitando l’interesse della stampa e delle televisioni nazionali.

Per utilizzare i macchinari, infatti, bisognava essere dotati esclusivamente di carta di credito e ciò metteva in difficoltà i numerosi anziani che frequantano il Santuario, uno dei maggiori dell’intera Lombardia, teatro di continui pellegrinaggi provenienti anche fuori dalla Bergamasca. Non solo. L’apparecchiatura presentava anche un tariffario dei vari servizi e molti avevano sottolineato la stonatura dell’iniziativa con le parole di Papa Francesco, che proprio in quei giorni aveva dichiarato che la Chiesa non è nata per fare affari.

Il rettore aveva allora deciso di rimuovere i due «bancomat», promettendo però che prima o poi li avrebbe rimessi al loro posto. La promessa è stata mantenuta. Don Gino Assensi, religioso risoluto e sicuro di sé, qualche giorno fa, nella consueta newsletter settimanale che viene pubblicata sul sito ufficiale del Santuario, ha annunciato che le apparecchiature erano tornate al loro posto: «Dopo le necessarie modifiche - si legge nella newsletter - sono state installate nuovamente le due “macchine“ attraverso cui effettuare operazioni elettroniche: una è collocata sotto i portici della Cancelleria, nei pressi dello sportello Bancomat; l’altra nella navata minore della basilica, sotto il quadro dell’Apparizione affisso alla parte sud.

Ambedue le macchine consentono di prenotare messe (senza data 11 euro; con data 16 euro) e devolvere offerte al Santuario per le sue strutture o per opere di carità, pagando con bancomat, postepay e carte di credito con pin». «La macchina collocata in basilica - prosegue la newsletter - funge anche da “candeliere elettronico“ destinato a chi intende accendere candele sul luogo, oppure collegandosi al sito del Santuario da qualsiasi computer, smartphone e tablet. Ovviamente tutto ciò nulla toglie a chi preferisce gestire il proprio rapporto con il Santuario nelle modalità consuete».