Rapine e violenze a coetanei. Le baby gang seminano terrore

Operazioni a Treviglio, Saronno e Milano: nel capoluogo sgominata la banda delle catenine

Baby gang

Baby gang

Bergamo, 24 febbraio 2022 - Bergamo , Saronno, Milano. Il fenomeno delle baby gang non si arresta in Lombardia. Ragazzini o maggiorenni da poco che mettono a ferro e fuoco le città, seminando terrore e violenza. L’ultimo episodio, in provincia di Bergamo, ha interessato Treviglio dove in tre, tra i 13 e i 16 anni, hanno preso di mira un coetaneo al luna park. Prima gli spintoni, poi l’assalto allo zaino. Ma quando i baby rapinatori pensavano di aver portato a termine il colpo si sono imbattuti in un servizio di controllo con agenti in borghese del Commissariato di Treviglio. Richiamati dalle urla del minore sono subito intervenuti riuscendo a fermare in flagranza i tre ragazzini che sono stati accompagnati in Commissariato: denunciati per rapina e riaffidati ai genitori. Uno dei tre per entrare al luna park ha mostrato un green pass non suo: nei suoi confronti è scattata un’altra denuncia per sostituzione di persona e una contravvenzione di 400 euro. A Saronno , Basso Varesotto,sono stati i carabinieri in borghese a smascherare con l’aiuto delle telecamere una baby gang di sei ragazzi, due minorenni, che lo scorso autunno era diventata l’incubo di diversi coetanei. Come quando a ottobre avevano minacciato un gruppo di ragazzi di consegnare loro il denaro. I carabinieri in borghese sono riusciti a individuare nella stessa zona un gruppo di minorenni che corrispondevano alle descrizioni delle vittime. Si tratta di due tredicenni non imputabili e quattro quattordicenni tutti di origini straniere: per questi ultimi l’accusa è di rapina in concorso e rapina tentata. A Milano la polizia ha arrestato i componenti della banda che agiva lungo i Navigli, nei weekend: la scusa era di una sigaretta, a volte fingevano di essere amici simulando un abbraccio, altre iniziavano subito con coltelli e resti di bottiglia. I raid - 16 quelli finora contestati - erano finalizzati a sfilare le catenine dal collo dei passanti. Per tre di loro è scattato il carcere, i domiciliari per gli altri due: in manette un egiziano, due tunisini e due marocchini di età compresa tra 18 e 22 anni.