Le amministrazioni comunali di Levate e Osio Sotto scendono in piazza per dire no alla progettazione definitiva della cosiddetta autostrada Bergamo-Treviglio, tecnicamente denominata Interconnessione Pedemontana Brebemi (Ipb), giudicata troppo impattante sull’ambiente: la gara d’appalto è già stata aggiudicata ad una ditta privata. Sabato 10 giugno è in programma un presidio di protesta lungo il confine dei due paesi. Il programma prevede un ritrovo in piazza Don Gandossi, a Osio Sotto, e un altro in piazza Duca d’Aosta, a Levate, a partire dalle 9. Le motivazioni che hanno portato a questa manifestazione sono molteplici. Non solo si ritiene che la scelta di procedere con un progetto vecchio di undici anni e con costi pari a 560 milioni di euro per 15 chilometri di autostrada a pedaggio non sia in grado di risolvere i problemi di viabilità, ma questo causerà anche altre problematiche, perchè i territori di Osio Sotto e Levate sono quelli che verranno colpiti maggiormente in termini di consumo di suolo. Michele Andreucci
CronacaAutostrada La protesta di due Comuni
Autostrada La protesta di due Comuni
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