DANIELE DE SALVO
Cronaca

Assistenza a rischio "Troppo cara la benzina" L’Auser è in difficoltà

Lecco, il presidente provinciale Claudio Dossi sollecita interventi e contributi "Sono migliaia i chilometri che percorriamo per trasportare i più fragili".

Assistenza a rischio  "Troppo cara la benzina"  L’Auser è in difficoltà

Assistenza a rischio "Troppo cara la benzina" L’Auser è in difficoltà

di Daniele De Salvo

I volontari dell’Auser di Lecco rischiano di restare a secco e di dover lasciare a piedi gli anziani che aiutano quotidianamente.

Il prezzo del carburante continua infatti a salire e fare il pieno costa troppo. Con tutti i chilometri che macinano, in un anno hanno speso 15 mila euro in più per il rifornimento dei mezzi con cui accompagnano avanti e indietro nonni, disabili e persone fragili da ambulatori medici, ospedali, farmacie, centri di aggregazione, negozi... La cifra lievita ogni giorno che passa, perché gli "assistiti" e i servizi crescono e quindi i 635mila chilometri già percorsi nel 2022, tanti quanti la distanza tra la Terra e la luna, nel 2023 verranno certamente superarti, che, tradotto in soldoni, significa aprire ancora di più il portafogli per pagare il conto della benzina.

A lanciare l’allarme è Claudio Dossi, presidente provinciale dell’Auser lecchese, che sollecita interventi e contributi concreti. "Gli aumenti al distributore, con la verde arrivata a superare in molti casi i 2 euro al litro, si traducono in un incremento dei costi superiore a 15mila euro l’anno – spiega -. Una cifra difficilmente sostenibile all’infinito per le nostre casse e probabilmente di tutti i volontari delle realtà del terzo settore. Se i costi del carburante rimarranno così elevati gli esponenti istituzionali dovranno valutare di darci una mano, perché svolgiamo un ruolo sussidiario e parallelo a fianco proprio delle istituzioni". Per quanti stanno in piedi per solidarietà e grazie alla solidarietà, pensare di convertire da soli la flotta in mezzi elettrici o ibridi sarebbe un investimento esorbitante.

"Proponiamo che i contributi regionali riservati ai singoli cittadini vengano previsti anche per noi delle associazioni di volontariato che svolgiamo accompagnamenti sociali di persone anziane e disabili - è il suggerimento di Claudio Dossi -. Il mondo del volontariato svolge un ruolo fondamentale, sosteniamo il bene comune e l’aiuto verso gli altri, verso i più fragili. Nel 2022 abbiamo regalato 39.614 ore per i soli servizi di trasporto di persone verso i luoghi di cura, pari a un valore economico di 650mila euro, un impegno che merita di essere riconosciuto e valorizzato. Il nostro è un grido di sofferenza che ci auguriamo venga accolto".