FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

Assalti ai bancomat . Si costituisce il quarto della banda

Bergamo, potrebbero essere gli autori di una ventina di colpi

Coinvolti ottanta carabinieri nell’operazione

Coinvolti ottanta carabinieri nell’operazione

Aveva terra bruciata attorno. E cosi ieri mattina un 24enne di Cenate Sopra, attivo nel settore del commercio d’auto si è costituito recandosi al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo. Si tratta del quarto componente della banda ritenuta responsabile dell’assalto al bancomat della Banca Popolare di Sondrio nella notte tra sabato 24 e domenica 25 maggio: bottino 23mila euro. Gli altri tre componenti del commando erano stati arrestati alla fine di maggio in un’operazione che ha coinvolto le province di Bergamo, Brescia, Treviso, Padova, Vicenza, Savona e Alessandria. Nell’operazione sono stati impiegati oltre 80 carabinieri coordinati dal procuratore aggiunto Maria Cristina Rota e dal pubblico ministero Emanuele Marchisio. Ora gli inquirenti stanno cercando di capire se la banda sia responsabile degli assalti ai bancomat, almeno una ventina, andati in scena da inizio anno in Bergamasca. In manette sono finiti quattro uomini. S.B., 35 anni di Creazzo (Vicenza), pregiudicato per reati contro il patrimonio, fermato in un campo nomadi di Vedolago. Gli altri due, che sono fratelli, C.G., 37 anni di Galliera Veneta (Padova), in una villa, e M.G., 48 anni di Rosà (Vicenza), in un parcheggio di un bar di Desenzano mentre saliva in auto: quest’ultimo in passato è stato coinvolto in una rapina danni di una gioielleria di Abano Terme nella quale rimasero uccise due persone. Entrambi avevano precedenti per associazione a delinquere finalizzata ai furti sugli Atm, detenzioni di armi clandestine e reati contro la persona e il patrimonio. Durante le perquisizioni, i carabinieri hanno rinvenuto denaro contante per oltre 16mila euro, orologi e gioielli, attrezzi da giardino e moto ritenuti di provenienza illecita, oltre a ricetrasmittenti, passamontagna, attrezzi da scasso e numerose targhe clonate. In particolare, in un box all’interno di un condominio residenziale nel comune di Costa di Mezzate, è stata rinvenuta un Golf grigia – ad uso del 24enne di Cenate – : al suo interno c’era la carcassa di quello che si crede essere lo sportello della banca di Sarnico. "ono stati rinvenuti 3 ordigni artigianali a "marmotta", pronti all’uso. E i carabinieri del Nucleo operativo di Bergamo ha arrestato due italiani di 49 e 66 anni (uno vive a Bergamo, l’altro all’estero) per tentata rapina in una banca a Valeggio sul Mincio. F.D.