Truffe anziani
Bergamo, 17 febbraio 2023 - Un fenomeno già diffuso negli anni scorsi, ma che nell’ultimo anno si è acuito ulteriormente e sta letteralmente spopolando a Bergamo. Si tratta delle truffe ai danni degli anziani: persone over 70, soprattutto donne che vivono sole. Una ventina i casi denunciati negli ultimi mesi, di cui otto andati a buon fine. Tra le vittime anche l’ex parlamentare del Pd Elena Carnevali, che lo scorso 31 gennaio si è subito accorta che dall’altro capo del telefono non c’era un vero maresciallo dei carabinieri bensì un truffatore. Sì, perchè i truffatori - almeno due, quello che agisce in prima persona e un complice che fa da palo-autista, secondo la polizia di Stato e i carabinieri del comando provinciale che stanno indagando sugli episodi - adottano sempre, o quasi, il medesimo modus operandi. Si spacciano per finti poliziotti, qualche volta per militari dell’Arma o avvocati, si presentano a casa delle vittime, o telefonano loro, e riferiscono che il figlio, solitamente alticcio, ha provocato un incidente in cui una persona è rimasta ferita. "Dunque signora - precisa il malvivente - prepari 5mila euro (di solito la cifra richiesta è questa, ndr) e, se non li ha in casa, vada a prelevarli in banca, o, alla peggio, ci consegnerà dei gioielli". Per porre un freno a questo tipo di truffe, il questore di Bergamo Stanislao Schimera, rivolge un appello alle vittime: "Un aspetto deve essere molto chiaro: la polizia e i carabinieri non telefonano mai a casa delle persone per chiedere soldi e tantomeno si presentano alla porta di casa. Sono delle truffe ed è bene non cascarci". La polizia sta cercando anche di scoprire come i truffatori siano in possesso delle informazioni di parentela, cioè come possano sapere che la persona anziana che vogliono raggirare abbia un figlio o una figlia.