"Signor giudice, io sono una pulce reclutata da terzi tramite il passaparola a Napoli". Guadagno? "Il 20 per cento del bottino. I soldi li ritiravo vicino alla stazione di Napoli centrale". Così M.F. 52 anni, di Napoli, con precedenti specifici, ha provato a motivare il tentativo di truffa ai danni di una signora di 78 anni. È successo giovedì a San Pellegrino Terme. Dopo l’azione l’uomo è stato arrestato da una pattuglia dei carabinieri che si trovava in zona. Durante la perquisizione, in una tasca i militari hanno trovato un sacchetto con all’interno i monili in oro che aveva sottratto poco prima alla vittima. Nel bagagliaio della vettura, o meglio in un faro posteriore, c’erano 4mila euro e altri monili in oro provenienti da un’altra truffa. Ieri il 52enne è stato processato per direttissima (giudice Kildani). Per lui, visti anche i precedenti e il rischio della reiterazione del reato, si sono aperte le porte del carcere, come aveva chiesto il pm. Il suo difensore, avvocato Liscari, ha chiesto i termini a difesa. Il processo è stato aggiornato al 4 dicembre. Il modus operandi è simile ad altre truffe, una emergenza che non pare diminuire. In questo caso la vittima è incappata nell’ormai consolidata truffa del finto incidente.
CronacaAnziani nel mirino. Truffatore in carcere