Dopo il successo di Bergamo sposi, con oltre tremila ingressi, la Fiera di Bergamo si appresta a ospitare il Salone del Mobile, in programma da domani a lunedì e dal 22 al 24 novembre. Nei padiglioni di via Lunga gli stand occuperanno 10mila metri quadri, dove i visitatori troveranno 80 espositori (metà bergamaschi), con 120 marchi rappresentati. Tra i settori merceologici della filiera del mobile e dei complementi d’arredo, la cucina si conferma un must, ma c’è grande attenzione anche per le zone giorno e notte. Il Salone presenta pure soluzioni per l’efficientamento energetico. Inoltre offre momenti culturali con i protagonisti del design made in Italy, la Fondazione architetti di Bergamo, Confartigianato e ospiti come Maurizio Riva, Compasso d’Oro alla carriera e ad dell’omonima azienda, oltre a Giacomo Manzoni, presidente della Fondazione Pio Manzù.
"Il Salone del Mobile è uno degli appuntamenti di riferimento in Italia", sottolineano Luciano Patelli e Davide Lenarduzzi, presidente e ad di Promoberg, che organizza la manifestazione. "L’organizzazione ha lavorato per ampliare l’offerta e alzare il livello" aggiunge il project manager Alberto Capitanio. Quest’anno sarà sempre più stretto il connubio tra arredamento e design, come conferma Lorenzo Cereda, presidente dei mobilieri di Confcommercio Bergamo Federmobili: "Non basta più mettere in vetrina un ottimo prodotto, è necessario abbinare un servizio che comprenda, tra gli altri, progettista e arredatore". Intanto la Regione ha annunciato che ci sarà della partita nell’edizione 2025, per promuovere un’area dedicata alle nuove generazioni.
Michele Andreucci