di Milla Prandelli
Tiziana Porteri, imprenditrice agrituristica di Bedizzole, guiderà il gruppo Terranostra di Coldiretti per i prossimi cinque anni. Ad accompagnare il riconfermato presidente ci sarà il consiglio eletto costituito da: Miriam Franzoni, Roberto Mastinelli, Francesca Plebani, Elisa Svanera e Alessandra Morandi nominata vicepresidente. Terranostra rappresenta 60 delle 350 attività agrituristiche del Bresciano, che in totale occupano mille addetti. "Gli ultimi 5 anni sono stati caratterizzati da criticità e poche possibilità di incontro e di sviluppo – aggiunge Tiziana Porteri – resto alla guida dell’associazione per portare avanti un programma appena iniziato e con possibilità di estensione, grazie anche ad un consiglio unito e propositivo". Terranostra Brescia, l’associazione che raggruppa gli agriturismi bresciani aderenti a Coldiretti Brescia, opera sul territorio con attività che vanno dalla cucina alla ricettività turistica, passando dalle attività sportive all’aria aperta fino alle fattorie didattiche e alle attività con gli animali. "Il programma per i prossimi anni è fitto – aggiunge Tiziana Porteri – l’obiettivo è ricostituire un gruppo forte che possa condividere esperienze e attività, promuovere e raccontarsi attraverso canali social, eventi e carta stampata, organizzare corsi ed incontri a tema e avere formazione interna per quanto riguarda l’aspetto tecnico e gli aggiornamenti normativi".
Le aziende agrituristiche sono custodi del patrimonio enogastronomico della tradizione le cui caratteristiche vengono ulteriormente esaltate grazie alle nuove tecniche di cucina. Il patrimonio del gusto è esaltato dalla possibilità di vedere gli agricoltori al lavoro e di dormire tra i campi, dove fervono le operazioni di custodia e allevamento delle bestie, di lavorazione del vino e molto altro. In provincia di Brescia – conclude Camilla Kron Morelli responsabile Terranostra Brescia – sono attive oltre 350 strutture ricettive e rappresenta la provincia più agrituristica e il settore, tra titolari, famigliari e dipendenti, occupa oltre 1.000 persone. Le strutture aperte sono quasi raddoppiate in poco più di dieci anni e si tratta di una crescita che va di pari passo con la tendenza a cercare cibo genuino, natura, esperienze legate al territorio ed attività all’aria aperta".