Aeroporto Orio al Serio promosso per qualità ed efficienza anche fuori dall'Italia

Riconoscimento allo scalo per qualità ed efficienza dall’Airport council international

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Nuovo importante risultato per l’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio che ha chiuso il 2021 al terzo posto in Italia per numero di passeggeri (dicembre si è chiuso poco sopra quota 804mila passeggeri, che porta il totale dell’anno a oltre 6,4 milioni) ed è promosso a pieni voti anche dall’Aci, l’Airports council international, l’organismo che monitora 300 scali internazionali: per qualità ed efficienza, lo scalo bergamasco ha conseguito una valutazione di 4,4 (su 5), superiore di 0,1 a quella europea. "Il risultato - sottolinea soddisfatto Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto orobico - è frutto del grande lavoro di tutto lo staff, nessuno escluso, e ancor più significativo in tempi difficili come questi della pandemia. Nessuno si è tirato indietro in questi mesi e i rapporti di collaborazione con gli enti e le diverse realtà presenti sullo scalo si sono rivelati di altissimo livello, pure nella complessità del momento".

Lo conferma "l’attribuzione di eccellenza alla cortesia e disponibilità dello staff aeroportuale di Sacbo, degli handler e degli enti di Stato (polizia di frontiera, guardia di finanza e dogana) in riferimento alla loro presenza ed efficacia s’intervento", si legge in un comunicato della società che gestisce lo scalo. All’aeroporto è stato attribuito un gradimento molto elevato per il comfort del terminal, la pulizia delle aree, la comodità dei percorsi interni e la facilità di raggiungimento dei gate di imbarco e la chiarezza dei tabelloni informativi: tutti elementi che concorrono a classificare l’aeroporto di agevole utilizzo. Un risultato frutto anche della razionalizzazione e apertura di nuovi spazi e percorsi tesi a contenere al minimo lo spostamento dei viaggiatori all’interno dello scalo. Commenta il direttore generale Emilio Bellingardi:"Una valutazione che ci dà molta soddisfazione e che testimonia la bontà del lavoro fatto sia in questi mesi complicati che nell’ottica della visione complessiva di uno scalo che vuole essere soprattutto fruibile e funzionale, come confermato dai passeggeri".