NUVOLERA (Brescia)
Si assopisce con la sigaretta accesa seduta in poltrona, il mozzicone le scivola dalle dita, innesca un incendio, e per lei non c’è scampo. Dramma la notte tra martedì 27 e mercoledì 28 febbraio in un’abitazione di via Vespucci a Nuvolera. Elvira Bonometti, novantadue anni - questo il nome della vittima - è morta carbonizzata all’interno della villetta in cui abitava a piano terra con la badante. La richiesta di intervento ai Vigili del fuoco è arrivata alle 3. L’anziana dopo essersi svegliata, forse perché non riusciva a riprendere sonno e voleva rilassarsi, si era trasferita dal letto alla poltrona preferita e aveva deciso di accendersi una sigaretta. Il sonno però è arrivato prima del previsto. Mentre fumava la nonnina si è appisolata. Il mozzicone è caduto e si è velocemente trasformato nell’innesco di un rogo, che ha avvolto la poltrona e la signora Bonometti. Ad accorgersi del fumo che aveva invaso la casa è stata la badante, buttata giù dal letto dall’odore acre che aveva invaso le stanze e reso l’aria irrespirabile. Ha subito chiesto aiuto al figlio della novantenne, che abita al piano superiore della villetta, e i due hanno allertato il 112. Figlio e badante ancora prima dell’arrivo dei soccorritori sono riusciti a domare le fiamme, ma non a salvare la novantenne. Il funerale: sarà celebrato domani alle 10,30 nella parrocchiale di San Lorenzo a Nuvolera. Beatrice Raspa