FRANCESCO SARUBBI
Cronaca

Accattonaggio, multe doppie. I soldi raccolti saranno confiscati

Pugno duro dell’amministrazione comunale contro l’accattonaggio molesto, una guerra che la giunta guidata dal sindaco Juri Imeri ha intrapreso da...

Il Comune di Treviglio punta a colpire la richiesta di elemosina in modo molesto o con l’utilizzo di bambini anziani o disabili

Il Comune di Treviglio punta a colpire la richiesta di elemosina in modo molesto o con l’utilizzo di bambini anziani o disabili

Pugno duro dell’amministrazione comunale contro l’accattonaggio molesto, una guerra che la giunta guidata dal sindaco Juri Imeri ha intrapreso da tempo. Con la nuova ordinanza, in vigore per due anni, si conferma il divieto di chiedere l’elemosina in modo invasivo, utilizzando minori, disabili o anziani. Ma non solo. Le sanzioni saranno più pesanti: le multe, che si fermavano a un tetto massimo di 300 euro, arrivano ora fino a 500 euro e, in caso di violazione, sono previste la confisca del denaro raccolto e degli oggetti usati per chiedere l’elemosina, come cartelli o contenitori. Le somme requisite saranno destinate alle associazioni di volontariato. "Non fate l’elemosina agli accattoni o mendicanti – si legge nel documento –. Chi volesse contribuire ad aiutare i più fragili potrà farlo attraverso modi alternativi, quali erogazioni alle diverse associazioni che operano sul territorio comunale in grado di veicolare le risorse verso le persone effettivamente bisognose".

L’ordinanza è stata preventivamente comunicata il 21 maggio al prefetto. I controlli saranno affidati alla polizia locale. "Il provvedimento nasce dall’esigenza di sanzionare chi si approfitta dei soggetti fragili – sottolinea il sindaco Juri Imeri –. Treviglio è una città a misura d’uomo e la qualità della vita è importante. Sono attivi numerosi servizi di sostegno alle persone in difficoltà e sono quelli che possono dare le risposte a chi ne avesse bisogno. L’accattonaggio molesto non si giustifica e, da qualche anno, stiamo cercando di contrastarlo e combatterlo, soprattutto se commesso nei confronti dei soggetti più fragili, come le persone anziane. L’ordinanza consente alle forze dell’ordine di disporre di uno strumento concreto per far fronte a queste situazioni".

Michele Andreucci