
Come andare a scuola in sicurezza. L’Ats di Bergamo ha inviato ai responsabili delle scuole di città e provincia i suggerimenti operativi in vista dell’anno scolastico, ormai alle porte. "Il documento, redatto dal gruppo di lavoro del Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria (Dips) di Ats Bergamo, raccoglie gli aspetti di prevenzione, protezione e di sorveglianza sanitaria utili a ridurre il rischio di trasmissione del virus Sars-CoV-2 in ambito scolastico. È anche il frutto dell’esperienza fatta con gli esami di maturità", come ha spiegato la dottoressa Lucia Antonioli, direttore del Dips.
Il dottor Sergio Piazzolla, referente dell’iniziativa e del gruppo di lavoro ha così commentato: "Il gruppo, una decina di specialisti del Dipartimento di prevenzione, ha predisposto interventi concreti che permettono l’avvio dell’anno scolastico e la gestione delle scuole di ogni grado da parte del dirigente scolastico e del suo staff, nonché del proprietario dell’immobile, sintetizzando e rendendo più comprensibili e fruibili i contenuti più importanti dei documenti ufficiali pubblicati sinora. Ricordiamo ai responsabili delle scuole anche alcuni adempimenti di tutela della sicurezza che esistevano già, perché non si facciano sovrastare solo dal rischio relativo al virus Sars-CoV-2 ma continuino a presidiare anche gli altri fattori di rischio".
Il documento ricorda e riepiloga gli aspetti igienicosanitari che devono essere garantiti il più possibile anche dai nuovi spazi e locali a destinazione didattica (per esempio quali siano i limiti dell’uso di locali seminterrati e quali siano i rapporti aero illuminanti da garantire), gli aspetti di igiene e disinfezione dei locali, le modalità per la ristorazione scolastica. Nel documento "non manca una riflessione sull’impatto emotivo del rientro a scuola e su possibili percorsi che al riguardo Ats può offrire, oltre ai programmi di promozione della salute, che aiutano i docenti a stimolare e sviluppare le abilità di vita degli allievi e che possono facilitare il superamento delle difficoltà del momento – ha sottolineato la dottoressa Antonioli –. Il documento è passibile di aggiornamenti in relazione a nuove disposizioni ministeriali e regionali legate all’evoluzione della situazione epidemiologica e alle relative conseguenti misure legislative e sanitarie. Come Ast ringraziamo il mondo della scuola per gli stimoli che ha dato e l’Ufficio scolastico provinciale per la diffusione che darà al documento". F.D.