Francesca Magni
Cosa Fare

A Bergamo “Pioverà bellezza”: oltre 1.500 ragazzini invadono la città con spettacoli e flash mob

Appuntamento sabato alle 16.30 con il progetto di teatro del comune con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado

"Pioverà bellezza"

"Pioverà bellezza"

Bergamo – Cosa sognano e cosa desiderano i ragazzi? Lo scopriremo il prossimo sabato 15 aprile alle 16.30, con ritrovo nel cortile all’interno del Comune di Bergamo e un flash mob tra via XX Settembre e Piazza Matteotti che si concluderà davanti a Palazzo Frizzoni. Dopo due anni di corsi di teatro a stretto contatto con i professionisti di sei compagnie teatrali del territorio, guidate da Maria Grazia Panigada, esperta di teatro e educazione, e Teatro dell’Argine, compagnia pluripremiata per i progetti di teatro partecipato, più di 1.500 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di I grado della città stanno per invadere gli spazi pubblici per raccontare cosa vuol dire per loro la bellezza.

Si tratta di “Pioverà bellezza”, il progetto di teatro di Assessorato Istruzione del Comune di Bergamo, nell’ambito di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura 2023, realizzato in collaborazione con i nove Istituti comprensivi statali della città. Ben 1.570 ragazzi muniti di un ombrello bianco divisi i piccoli gruppi metteranno in piedi una performance senza precedenti invitando i passanti all’ascolto. Racconteranno mancanze, speranze, in un’età difficile che li ha visti spesso inascoltati e reduci da un periodo particolarmente difficile come è stato quello pandemico. Con pazienza e mestiere e con gli strumenti che solo l’arte può offrire, attraverso la poesia, la musica e il racconto, è stato possibile scardinare in maniera graduale, paure e imbarazzi per creare quel luogo accogliente dove piano piano, molti si sono aperti e confidati.

Ed ecco, quindi, monologhi incredibili che riempiranno la città di Bergamo in grado di racchiudere la visione e le confidenze di un’intera generazione, i vuoti del passato e desideri per il futuro; spaccati di vita quotidiana, paure e momenti di gioia. Anche le parole che chiuderanno la giornata sono frutto del lavoro in classe: l’Abbecedario della felicità e della paura, ovvero, due elenchi di 26 vocaboli ciascuno (uno per ogni lettera dell’alfabeto) che rispondono a due precise domande, cosa mi dà serenità e cosa mi spaventa. “Pioverà bellezza” ha coinvolto 14 scuole, 70 classi, 1.570 studenti per 1.300 ore di formazione, con la articolazione di 6 realtà teatrali del territorio (Erbamil, La Pulce, Pandemonium Teatro, Teatro Caverna, Teatro del Vento, Teatro Prova).