DANIELA PICCIOLO
Cosa Fare

Bergamo, undici chiese della diocesi festeggiano "La notte sacra"

L'arte musicale farà così da guida ai fedeli in un percorso di riflessione e raccoglimento sabato 12 novembre a partire dalle ore 21

Presentazione de "La notte sacra"

Bergamo, 4 novembre 2016 - Undici chiese giubilari della diocesi di Bergamo diventeranno teatro di preziose performance, concerti, elevazioni musicali e giochi di luce in occasione della chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia. L'arte musicale farà così da guida ai fedeli in un percorso di riflessione e raccoglimento sabato 12 novembre a partire dalle ore 21. Claudia Sartirani di Team Italia, in collaborazione con la diocesi di Bergamo e con il sostegno di Confiab e Ubi Banca ha voluto rilanciare la seconda edizione di “La notte sacra”, che già nelle precedente edizione del 2015 aveva riscosso grande accoglienza da parte di credenti e non.

“L'idea è nata dal desiderio di rispondere a un appello di Papa Francesco in cui aspirava a una chiesa più aperta e unita. Così abbiamo deciso di portare i concerti nelle chiese di Bergamo e provincia, dando vita a un evento corale unico”. Musica, arte e architettura si fondono insieme in un messaggio di Misericordia all'interno di un momento conviviale che diventa in grado di unire un intero popolo. Nell'iniziativa saranno coinvolte nello specifico tre chiese di Bergamo (la Cattedrale di sant'Alessandro, la chiesa di Cristo Re e la chiesa di Sant'Alessandro in Captura) a cui se ne aggiungeranno altre otto della provincia.

Frate Marcello Longhi, superiore del convento, ha espresso tutta la sua passione per l’evento: “l’idea di una notte Sacra è qualcosa di veramente bello, in quanto diviene l’emblema di un Dio che si fa presente. Inoltre trovo che sia meraviglioso concludere nella musica un percorso di Misericordia”. Anche Monsignor Giulio Dellavite, Segretario generale della curia di Bergamo ha ribadito non solo l’importanza dell’iniziativa ma ha anche sottolineato il valore delle parole pronunciate da Papa Francesco, in cui c’è bisogno di trovare isole di luce nel mare dell’indifferenza. “E’ proprio quello che stiamo cercando di fare con la notte Sacra, ovvero creare sintonia e unione tra le persone” ha affermato Dellavite. In chiusura, il direttore del conservatorio Donizetti di Bergamo ha evidenziato come i concerti che si svolgeranno all’interno delle chiese rappresentino anche un momento di crescita per i ragazzi del conservatorio, che si esibiranno nella Cattedrale di Sant’Alessandro: “Tra i diversi brani proporremo la sinfonia del Santo Sepolcro di Vivaldi più altri pezzi del compositore tedesco Handel, per concludere con un pezzo di oboe e corni. Questo rappresenterà un momento non solo di coesione ma anche di alta formazione per i nostri ragazzi”.