Maltempo, frane e allagamenti: chiuse diverse strade in tutto il Varesotto

Rientra l'allarme ma la situazione resta critica dalla zona del Lago Maggiore a quelle dell'Olona e del Ticino

Il Lago Maggiore ancora alto a Luino

Il Lago Maggiore ancora alto a Luino

Varese, 13 novembre 2014 - Rientra l'allarme ma resta critica la situazione nel Varesotto, dopo l'esondazione del Lago Maggiore e di diversi corsi d'acqua avvenuta ieri. I Comuni maggiormente colpiti sono quelli in riva al Verbano, in particolare Laveno e Luino, dove molte strade restano chiuse, così come le scuole. Particolarmente complessa la situazione di Germignaga, dove il fiume Tresa sfocia nel lago, con Protezione civile e Vigili del fuoco impegnati a pompare acqua dalle strade e dagli scantinati allagati

Sono numerose le Strade provinciali interrotte in provincia. Le situazioni più critiche, secondo la Provincia, sono state registrate lungo la Sp 11, in territorio di Bedero Valcuvia, dove la strada risulta completamente interrotta a causa dei danni provocati dall'esondazione di un affluente del torrente Rancina. Lungo la Sp 43 nel tratto Brezzo di Bedero Roggiano, la strada è chiusa per lo smottamento di parte della sede stradale. Lungo la Sp 61 nel Comune di Cremenaga è chiusa a causa della frana del versante montagnoso che ha interessato l'intera sede stradale. L'esondazione del Lago Maggiore sta causando problemi anche lungo la Sp 69 nei centri di Laveno e Porto Valtravaglia, nel tratto tra Porto Valtravaglia e Germignaga e lungo la Sp 4 sul lungolago di Angera. Il maltempo non ha risparmiato la valle del fiume Olona. Permangono infatti criticità sulle Sp 2 nel tratto tra Lonate Ceppino e Cairate all'intersezione con il fiume Olona e Sp 42 nel tratto compreso tra Torba e Castelseprio a causa di materiale franato sulla sede stradale. Chiusa infine la Sp 21 di Gorla Minore in zona fontanile. Per quanto riguarda il Ticino, a Somma Lombardo è chiuso il ponte che dalla diga conduce alla sponda piemontese; a Sesto Calende, invece, ha riaperto la Sp 48 che era stata chiusa ieri. 

Resta ovviamente monitorato il livello del Lago Maggiore, che sebbene più lentamente rispeto a ieri continua comunque a salire, così come quello dei vari fiumi, soprattutto nelle valli, che registrano ancora una portata d'acqua considerevole