
Fra gli oggetti rubati c'erano anche dei gioielli
Malpensa (Varese), 14 ottobre 2015 - Per una mattinata ha sudato freddo, temendo di aver perso per sempre una borsa in cui erano custoditi preziosi, apparecchi elettronici e denaro contante per un valore totale che superava i 60mila euro.
Un imprenditore cinese deve ringraziare il fiuto e le tenacia degli agenti della Polaria, che nell'arco di poche ore sono riusciti a rintracciare i presunti autori del furto commesso ai suoi danni in aeroporto. Ieri mattina l'uomo d'affari si stava registrando al check-in del volo Air China per Shanghai quando alcuni sconosciuti si sono impadroniti del suo borsone Louis Vuitton.
Accortosi dell'accaduto, il passeggero si è precipitato all’ufficio denunce della Polizia di Frontiera. Agli agenti ha detto che all’interno della valigia erano custoditi gioielli ed altri oggetti di valore come un orologio da donna Van Cleef & Arpels con diamanti da oltre 40mila euro, un anello con diamanti da cinquemila euro e altri preziosi, due iphone 6 ed un ipad mini, un portafogli Louis Vuitton e diverse carte di credito, nonché denaro per novemila Yuan. I poliziotti, saputo che sugli apparecchi telefonici rubati era attiva l’applicazione di ricerca, hanno avviato le indagini collegandosi al sistema di tracciatura che ha consentito di agganciare il segnale del telefono sull’autostrada A8 all’altezza della stazione di servizio Villoresi.
Mentre due pattuglie civetta sono partite per seguire la traccia e provare a individuare gli autori del furto, in modo da recuperare la refurtiva, altro personale della Polaria ha monitorato il segnale dai terminali aggiornando costantemente i colleghi impegnati nell’inseguimento sui movimenti e le soste del telefonino.
Per circa un’ora e mezza le due pattuglie hanno seguito le indicazioni che venivano loro comunicate dagli agenti ai terminali, i quali hanno anche visionato le immagini riprese dall’impianto di videosorveglianza dell’aeroporto nella zona del furto. Nei fotogrammi sono state individuate due donne, una delle quali riconosciuta come l'autrice di un borseggio risalente alla settimana precedente, sempre a Malpensa. I volti delle due donne recuperate dai filmati, sono stati inviati agli agenti giunti a Milano, che si sono spostati in via Padova dove nel frattempo era stato intercettato il segnale dell'Iphone.
In poco più di mezz'ora i poliziotti hanno notato uscire da un condominio tre donne, due delle quali sono state riconosciute come quelle apparse nelle immagini trasmesse dalle telecamere dello scalo. Le presunte responsabili, cilene di 40 e 29 anni, sono state bloccate e denunciate. La refurtiva è stata recuperata nella sua interezza e restituita al legittimo proprietario, che si è profuso in ringraziamenti agli uomini della Polaria.