Brissago, il San Francesco venuto dal Ticino: "Curo animali feriti"

Uno speciale rifugio tra i boschi con 400 ospiti aperto da un pensionato svizzero. Si cercano volontari

Giancarlo Galli

Giancarlo Galli

Brissago Valtravaglia, 18 novembre 2016 - Il rifugio animali felici cerca volontari che possano mettere a disposizione manodopera e qualcuno che possa donare coperte, cibo e materiali per preparare la struttura all’inverno. "Cerchiamo anche volontari per la sorveglianza – spiega Giancarlo Galli, fondatore del rifugio – purtroppo ci hanno già incendiato il fienile, con gravi danni per la struttura, e gli steccati. L’area è ampia e servono forze ulteriori per difendere i nostri animali".

La storia del rifugio è legata a doppio filo con quella di Giancarlo. Classe 1940, Galli è un cittadino svizzero che, dopo aver passato la vita a lavorare nel settore amministrativo di una società ha deciso di dedicare tutto il suo tempo, una volta andato in pensione, alla cura degli animali. Il progetto del rifugio di Brissago Valtravaglia inizia a prendere forma nel 2002. "L’idea – spiega Galli – era quella di creare un’oasi per gli animali abbandonati, trovati feriti, che fossero selvatici o domestici". Oggi il rifugio conta quasi 400 ospiti: "Quando accogliamo un animale gli diamo immediatamente un nome e gli promettiamo che non lo abbandoneremo mai".

Il rifugio negli anni ha accolto gatti, cavalli, capre, pecore, galline e galli, conigli, tassi, caprioli e cerbiatti. Gli animali feriti vengono curati e, se destinati all’habitat selvaggio, poi rimessi in natura. Il rifugio è un ampio terreno dove gli animali vivono liberi e all’aria aperta, ma ospita ovviamente anche ricoveri e stalle per gli animali che necessitano di queste particolari strutture. Visitando il rifugio sarà possibile incontrare una pecora comodamente seduta su un divano con accanto un gattone. Oppure un capriolo seduto su un trattore in attesa della tosatura. "Anche se abbiamo successo nel salvare gli animali - dice Galli - il nostro obiettivo non è ancora raggiunto: è solo quando non avranno più bisogno di protezione che avremo raggiunto il nostro traguardo". Ogni anno in molti decidono di sostenere Galli e i suoi volontari, ad esempio a breve sarà disponibile il calendario 2017 con le fotografie degli ospiti della struttura.