Moira Giacomelli, uccisa a coltellate dal suocero a Villa di Tirano (National Press)
Villa di Tirano (Sondrio), 9 aprile 2016 - All'origine dell'omicidio avvenuto la scorsa notte a Villa di Tirano ci sarebbero dissapori sempre più frequenti fra la suocera, Bruna, e la vittima dell'omicidio, quest'ultima Moira Giacomelli di 43 anni (e non Gianoncelli come riferito in un primo momento), vedova e madre di due bambini. A ucciderla al culmine dell'ennesimo litigio il suocero, 70enne, che l'ha colpita a coltellate più volte.
Poi l'uomo ha raggiunto la caserma dei carabinieri di Tirano e si è costituito, ancora sporco di sangue: "Ho ammazzato mia nuora, sono venuto a farmi arrestare", ha detto al piantone. Ora l'assassino è stato rinchiuso nel carcere sondriese di via Caimi, a disposizione del magistrato di turno che lo ha interrogato tutta la notte e al quale ha reso piena confessione.
Al momento del drammatico fatto di sangue i due nipoti non erano fortunatamente in casa con la madre, ma ospiti dei nonni materni. Al centro di numerosi dissidi ci sarebbero proprio i nipoti: il 70enne e sua moglie più volte si sarebbero lamentati che Moira non faceva vedere loro i nipoti. Tutti vivevano nello stesso stabile a Villa di Tirano, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera. Ma i rapporti si sono ulteriormente deteriorati da quando il figlio dell'assassino, lo scorso dicembre, era morto stroncato da un infarto.