L'assessore Cristina Cappellini in visita a Chiuro (National Press)
Sondrio, 15 aprile 2016 - "Ho deciso di tornare in Valtellina con l'assessorato itinerante "Culture in Cammino" per fare un bilancio di quanto fatto in questi tre anni di lavoro, e con piacere e soddisfazione annuncio che, per il territorio di Sondrio, la Giunta Maroni ha investito in cultura 4.300.000 euro: una cifra importante che testimonia la vicinanza della Regione ad un territorio straordinario". Così l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardi a Cristina Cappellini in visita oggi a Chiuro e Ponte in Valtellina. In compagnia del sindaco di Ponte in Valtellina, Franco Biscotti, e del Vicesindaco Massimo Sertori, la Cappellini ha potuto ammirare le bellezze artistiche e culturali della cittadina, con la visita alla Chiesa dedicata a Sant'Ignazio di Loyola, il Museo Etnografico e la Chiesa parrocchiale di San Maurizio.
L’assessore ha così motivato la presenza in Valle: «Dal primo giorno del mio mandato ho deciso di trascorrere molto del mio tempo sui territori ad ascoltare le esigenze e le necessità delle nostre Comunità; un approccio voluto fortemente dal presidente Maroni e che caratterizza la Giunta lombarda. Solo con la mia iniziativa di assessore itinerante, ho potuto incontrare i rappresentanti di oltre cento comuni lombardi e conoscerne le esigenze. In questi tre anni ero già venuta in Valtellina e, oltre a visitare le bellezze di ogni realtà, ho voluto presentare le misure di Regione Lombardia. Oggi invece 'porto i frutti' di questo intenso lavoro»
In conclusione, Cappellini ha aggiunto dettagli sul nuovo piano regionale: «Posso anche annunciare che abbiamo deciso di investire altri 13 milioni di euro per la promozione di iniziative destinate a valorizzare il patrimonio culturale dei territori. Nello specifico 1,9 milioni di euro riguardano il Fondo di rotazione per ristrutturazione e adeguamento tecnologico di sale destinate ad attività di spettacolo e per l'acquisto ed installazione di apparecchiature digitali. Grazie ad un ulteriore Fondo di rotazione, in questo caso per soggetti che operano in campo culturale, mettiamo a disposizione 8,5 milioni di euro. Saranno finanziati interventi di valorizzazione e incremento della fruizione pubblica di beni culturali tramite manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo. Altri 2,1 milioni di euro sono a disposizione con l'Avviso Unico di Cultura, in base al quale sono concessi contributi a soggetti pubblici e privati che svolgono attività in campo culturale«.