Il Presidente Sergio Mattarella in visita in Valtellina/ VIDEO E FOTO

Incontro con il sindaco Molteni, il prefetto Giuseppe Maria Scalia, il presidente della Provincia Luca Della Bitta e il governatore lombardo Roberto Maroni. Poi il saluto ai sindaci della provincia e la partecipazione a "Tutti a scuola"

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lascia la Prefettura

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lascia la Prefettura

Sondrio 30 settembre 2016 -  Giornata valtellinese per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita a Sondrio per "Tutti a Scuola", evento formale per l'inaugurazione del nuovo anno scolastico, inizialmente previsto per il 19 settembre scorso e poi rinviato di undici giorni a seguito della morte dell'ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Fu proprio Ciampi l'ultimo presidente a far visita alla cittadina valtellinese, era il 2003. Mattarella è atterrato alle 19 di ieri all'aeroporto di Caiolo ed ha pernottato all'Hotel Campelli di Albosaggia, a circa 4 km dal centro città.  

L'ARRIVO DI MATTARELLA - Una platea tricolore ha accolto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico (VIDEO).  Da tutta Italia sono arrivati da 1500 studenti, e tutti indossano un cappellino con uno dei colori della bandiera, verde, bianco o rosso con la scritta 'Tutti a scuola'. Per ognuno dei presenti, anche un fazzoletto con il tricolore da tenere al collo, nel taschino o semplicemente da sventolare. Sul palco l'orchestra degli studenti dei Conservatori di tutto il Paese, che suona brani di musica leggera. La cerimonia è iniziata con un ricordo di Carlo Azeglio Ciampi. Proprio Ciampi, ha ricordato Fabrizio Frizzi, che presenta la diretta su Rai 1, ha voluto questa festa, arrivata ormai alla 16esima edizione. "Nel 2000 eravamo al Vittoriano a Roma con il presidente Ciampi, fondatore di questa festa della scuola, e gli abbiamo fatto una piccola sorpresa, perché gli abbiamo fatto incontrare la su squadra del cuore, il Livorno", ha spiegato mentre veniva mostrato un video di quella prima "Festa della Scuola". Poi, Mattarella ha tenuto un discorso incentrato sulla scuola, ricordando gli studenti delle città del Centro Italia, che circa un mese fa hanno vissuto l'incubo del terremoto e ancora ne subiscono le conseguenze. Poi, ha parlato di edilizia degli istituti e di bullismo 

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MARONI: "GARANTIRE INFRASTRUTTURE E SERVIZI" - "Voglio ricordare l'alluvione che colpì duramente questa splendida valle nel 1987 e la voglio ricordare per rendere omaggio, a nome della Regione Lombardia, alla Valtellina e alla sua gente, che seppe reagire con dignità e grande forza d'animo in quei terribili giorni e che, senza mai lamentarsi e rimboccandosi le maniche, ha ricostruito il tessuto territoriale, sociale ed economico di un'area molto importante per la Lombardia e per il Paese" ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni a Sondrio, in Prefettura, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante l'incontro con i sindaci della Provincia di Sondrio, "che rappresentano con orgoglio e grande senso di appartenenza questo bellissimo territorio". "L'azione del mio Governo regionale - ha precisato - ha sempre puntato a incentivare il protagonismo del tessuto sociale e produttivo, già così forte in questo territorio, sostenendo il rilancio delle vocazioni territoriali e promuovendo la riduzione del rischio idrogeologico e la riqualificazione ambientale. Non solo: abbiamo fatto della specificità delle aree montane e di confine una delle nostre priorità strategiche: la Valtellina, infatti, può contare su un sistema economico vivace e differenziato, che investe su una grande molteplicità di settori dal forte valore aggiunto. Nostante le difficoltà economiche e alcune manovre in corso, che mirano a ridurre gli spazi di autonomia e di autogoverno dei territori e delle Regioni - ha concluso Maroni, rivolgendosi al Capo dello Stato -, siamo determinati a lavorare con forza e convinzione, per garantire a questa terra le infrastrutture e i servizi essenziali di cui ha bisogno, per dare piena dignità alla vita dei suoi abitanti, per garantire la permanenza a chi ama il territorio e per consentire ai sindaci di svolgere appieno il loro mandato.

CATTANEO: "MODELLO LOMBARDO ANCHE A LIVELLO NAZIONALE" - "La presenza del Presidente della Repubblica a Sondrio è piena di significato: conferma l'importanza di garantire una istruzione di qualità anche nelle aree più periferiche del Paese e ribadisce la centralità della nostra Regione nelle politiche di formazione". E' quanto ha detto il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico a Sondrio. "L'auspicio è che il modello lombardo di istruzione e formazione, basato sulla libertà di scelta, l'autonomia e il sistema della dote scuola e del buono scuola, possa affermarsi anche a livello nazionale", ha aggiunto Cattaneo, rivolgendo questo appello al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini. "Gli strumenti della dote e del buono scuola sono autentici strumenti per garantire la libertà di scelta. Anche nel campo della scuola, autonomia e libertà di scelta sono la chiave di volta per rendere la scuola italiana una vera agenzia formativa in grado di fornire il meglio agli studenti e permettere di investire sul capitale umano. Occorrono dunque politiche più chiare e incisive in questa direzione, valorizzando un sistema scolastico veramente paritario" ha concluso Cattaneo.

APREA: "SISTEMA SCOLASTICO EFFICIENTE" - -  "Oggi presentiamo al presidente della Repubblica e al ministro dell'Istruzione un sistema scolastico molto efficiente ed efficace nei risultati, con livelli di apprendimento tra i piu' alti e in questo possiamo davvero essere di esempio a tutto il Paese". Così l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea, questa mattina, a Sondrio.  "Come Regione Lombardia - ha spiegato l'assessore Aprea - abbiamo portato in quest'area, attraverso progetti sui Fondi sociali europei, con investimenti straordinari del Por-Piano operativo regionale e del Pon-Piano operativo nazionale, il meglio per questi territori. Abbiamo investito in modo particolare nelle tecnologie, che possono abbattere le barriere e superare le difficolta' che nascono dalle specificita' e dalle caratteristiche anche orografiche di questo territorio". "Grazie alla Regione Lombardia, quindi, - ha concluso la responsabile dell'Istruzione di Palazzo Lombardia - la provincia Sondrio e la sua scuola sono nel mondo e gli studenti che vivono qui hanno le stesse possibilita' didattiche e formative di tutti gli altri studenti lombardi".

DEL BARBA: "GRAZIE PER LA CHIAREZZA SU QUESTIONE AUTONOMIE" - "Sono molto contento della visita del presidente Mattarella, che ha reso omaggio al nostro territorio e a tutti i suoi cittadini" ha dichiarato il senatore valtellinese del PD,  Mauro Del Barba, al termine dell'incontro tra il presidente della Repubblica, i sindaci e le istituzioni della provincia di Sondrio, in occasione della sua visita nel capoluogo valtellinese per l'inaugurazione dell'anno scolastico.  "Ringrazio il presidente per aver fatto chiarezza su alcuni dubbi in materia di autonomie, sgombrando il campo da dubbi e timori infondati, riconoscendo l'importanza della legge nazionale che ha obbligato la Regione a riconoscere particolari forme di autonomia alla Valtellina e alla Valchiavenna". "Il presidente della Provincia Luca Della Bitta e il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni hanno chiesto al presidente Mattarella, nel suo ruolo di garanzia, rassicurazioni sul futuro della specificità montana in vista del referendum." Ha dichiarato il senatore  morbegnese. "Tutti i sindaci di Valtellina e Valchiavenna hanno potuto così sentire la risposta del presidente della Repubblica, che ha chiaramente esplicitato come, qualunque sia l'esito del referendum, non ci saranno ricadute negative sul nostro territorio e sul percorso di autonomia intrapreso" "Ora si chiuda al più presto questa brutta pagina di disinformazione e si torni a parlare del merito vero della riforma: il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi dei consigli regionali e la chiarezza nei rapporti tra Stato e regioni." Ha concluso Del Barba. "Da oggi non è più possibile avere dubbi: la riforma costituzionale non toglie né autonomie né risorse. Anche per la Valtellina e Valchiavenna basta un si!".

IL PROGRAMMA - Inizio alle 10 con la visita alla Prefettura della cittadina lombarda, Palazzo Muzio, accolto dal sindaco Alcide Molteni, dal prefetto Giuseppe Maria Scalia, dal presidente della Provincia Luca Della Bitta e dal governatore lombardo Roberto Maroni. Quindi, il saluto ai 77 sindaci dei comuni della Valtellina e della Valchiavenna. Per la giornata del Presidente della Repubblica in programma al Campus scolastico di via Tonale "Tutti a Scuola", alla presenza anche del ministro dell'Istruzione Stefania Giannini (evento trasmesso in diretta su Rai Uno). Durante il programma, condotto da Fabrizio Frizzi, il discorso di augurio del Presidente rivolto ai 1.500 studenti locali e a quelli italiani. Alla manifestazione parteciperanno anche personaggi dello sport e dello spettacolo, tra gli altri i recenti ori olimpici Fabio Basile (judo) e Daniele Garozzo (fioretto individuale) e la band 'Zero Assoluto'. Presente anche la campionessa azzurra,  nata a Sondrio, Arianna Fontana (VIDEO INTERVISTA).

ha collaborato SUSANNA ZAMBON