"Pratogiano, ancora troppi dubbi su metodi e contenuti del progetto"

Un’interrogazione della minoranza sul rifacimento del parco

 Il vicesindaco Davide Trussoni mostra il progetto  di Pratogiano

Il vicesindaco Davide Trussoni mostra il progetto di Pratogiano

Chiavenna, 19 ottobre 2016 - Il progetto del «Rifacimento giardino/parco Pratogiano, con realizzazione di parco smart, valorizzazione di un’area tipica del centro storico di Chiavenna - Area Crotti», è ritornato all’attenzione dei cittadini. È di questi giorni l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza «Chiavenna per te» guidato da Lucia Del Giorgio inerente alla situazione parco.

«Come gruppo di minoranza - scrivono - abbiamo rilevato varie criticità in merito sia al metodo che al contenuto del progetto, sottolineando il mancato coinvolgimento di esperti soprattutto agronomi oltre che architetti, ingegneri, storici locali ed esperti nel turismo, nella fase preliminare alla progettazione, in modo da poter raccogliere elementi e informazioni utili a poterla indirizzare. Non solo, si è costituito inoltre un Comitato cittadino che ha raccolto 1300 firme al fine di mantenere e preservare il patrimonio arboreo del parco e di trovare un’ubicazione diversa al Parco giochi inclusivo».

Da sottolineare che il progetto dell’area Pratogiano consistente in 3400 metri quadrati complessivi, 1500 dei quali asfaltati e 1900 considerati area verde, prevede: la realizzazione di un percorso di 750 metri, un’area giochi di 600 mq con pavimentazione speciale antitrauma e ben 2500 metri di aree verdi per un costo complessivo stimato di 348 mila euro la maggior parte dei quali finanziati e provenienti da altre fonti. Il parco sarà inclusivo, ovvero adatto a tutti anche dai portatori di handicap.

«Il fatto che solo recentemente si sia costituito un gruppo di lavoro formato dai presidenti degli Ordini di ingegneri, architetti, dottori agronomi, forestali e geometri della provincia di Sondrio - spiega il vicesindaco Davide Trussoni - significa aver ritenuto il progetto meritevole di attenzione sotto il punto di vista procedurale. Il loro contributo è rivolto a riordinare le numerose osservazione giunte, preparare una relazione di sintesi che verrà utilizzata come strumento utile ai progettisti per proseguire nelle successive fasi progettuali. Di certo le osservazioni raccolte saranno attentamente valutate e risultato si vedrà alla fine del progetto definitivo. La maggior criticità è rivolta alla installazione dei giochi, all’interno del parco, che non è piaciuta ai più - prosegue - per questo sicuramente si troverà una diversa sistemazione in altra zona della città. Importante che rimanga l’aspetto della riqualificazione completa del parco e soprattutto il mantenimento delle piante, elemento polemico esclusivamente strumentale. Sotto questo aspetto siamo assolutamente tranquilli, mai messo in discussione la loro eliminazione».