Incidente in raffineria, i documenti non possono circolare

Sannazzaro, la procura della Repubblica nega alla consigliera regionale Nanni l'accesso agli atti: "Indagini in corso"

Iolanda Nanni (Newpress)

Iolanda Nanni (Newpress)

Sannazzaro de' Burgondi (Pavia), 11 gennaio 2017 - Niente accesso agli atti. La procura della Repubblica di Pavia ha negato alla consigliera regionale del M5s Iolanda Nanni di poter avere i documenti sull'incidente che si è verificato il primo dicembre in raffineria. "Le indagini sono tutt'ora in corso - è la motivazione - e la divulgazione di informazioni ancora oggetto di verifica da parte dell'autorità giudiziaria e della polizia giudiziaria è in grado di pregiudicare il corretto svolgimento delle indagini per l'accertamento dei fatti oggetto del procedimento penale. Non si ravvisano, allo stato, i presupposti per la concessione del nulla osta". 

"Comprendo le necessità dell'autorità giudiziaria, che rispetto, - ha commentato Iolanda Nanni - e mi rendo conto che la divulgazione di questi dati possa compromettere le indagini in corso, ma come fa un rappresentante istituzionale a vigilare e informare i propri concittadini se gli viene negata la possibilità di ottenere informazioni sulla metodologia adottata da Arpa nei monitoraggi? E soprattutto, in qualità di rappresentante istituzionale, con degli specifici doveri nei confronti dei cittadini, come posso espletare le mie funzioni in queste condizioni?" Nei giorni successivi all'incidente, la consigliera pavese aveva chiesto ad Arpa una serie di dati relativi ai monitoraggi effettuati sull'aria e al suolo. "Il mio accesso agli atti, molto corposo, - ha proseguito Nanni - conteneva anche la richiesta ad Arpa dell'indicazione delle metodologie adottate per i rilevamenti e le disposizioni date ai Comuni coinvolti. Siccome c'è un'istruttoria secretata in corso in procura, Arpa ha richiesto un nulla osta che è stato temporaneamente negato". 

E l'Osservatorio Nazionale Amianto sabato 14, sarà a Sannazzaro de' Burgondi dove terrà una conferenza nazionale per cercare di evitare un'ulteriore situazione di rischio per le popolazioni del territorio, affinché venga resa giustizia alle vittime dell'amianto e ripristinare la legalità. Domenica 15, a partire dalle 9.30, i cittadini che vorranno una consulenza potranno essere ricevuti individualmente nella biblioteca comunale di Sannazzaro, in via Mazzini 80. Tutti coloro che ne faranno richiesta saranno ricevuti singolarmente dall'avvocato Ezio Bonanni, che si porrà a loro disposizione per le istanze di tutela.