L'idea della chef: "I miei piatti per gli anziani, un sorriso durante la pandemia"

Carbonara Ticino, la ristoratrice Laura Chierico ha deciso di preparare un delivery per gli over70

Da sinistra il sindaco Stefano Ubezio e i promotori: la chef Laura Chierico e Angelo Chier

Da sinistra il sindaco Stefano Ubezio e i promotori: la chef Laura Chierico e Angelo Chier

Carbonara al Ticino (Pavia), 24 gennaio 2021Dalla sua cucina non riesce proprio a stare lontana, così ha deciso di accendere di nuovo il gas per un gesto di solidarietà rivolto alle categorie più fragili in questa pandemia, gli anziani. Pensando in particolare a coloro che hanno più di 70 anni e vivono da soli, la chef Laura Chierico, che ha un ristorante in paese, ha pensato di offrire loro un pranzo.

"Ho cominciato a cucinare quando ero una ragazzina – ha raccontato la chef – e spesso come hanno fatto i miei colleghi mi è capitato di rinunciare ad andare a mangiare la pizza con gli amici o al cinema perché dovevo lavorare. Oggi continuo a cucinare in casa, ma non è la stessa cosa. Mi manca avere un contatto con il pubblico, i miei clienti, i miei collaboratori, la mia vita".Pur essendo consentito l’asporto, infatti, in un piccolo centro è difficile che qualcuno vada a prendere al ristorante la pietanza da consumare a casa. "Abbiamo preparato dei piatti d’asporto in primavera – ha aggiunto Laura Chierico – ma non ci sono i numeri. Noi che abbiamo l’attività fuori dai grandi centri siamo molto limitati". E quindi perché non cogliere l’occasione per fare del volontariato? La chef ne ha parlato con il sindaco Stefano Ubezio e la macchina si è messa in moto. Un supermercato di San Martino Siccomario metterà a disposizione le materie prime, lo stesso faranno i cacciatori di Carbonara, la Protezione civile distribuirà i pasti e domenica 31 gli anziani riceveranno il pranzo caldo a casa loro.

«Saranno un centinaio i pasti che verranno consegnati – ha aggiunto il primo cittadino –. Abbiamo pensato agli anziani che in questo periodo stanno subendo di più le restrizioni perché non possono vedere i parenti per motivi precauzionali e non hanno una vita sociale. Da qui l’idea di #CucinaVicina (come è stata chiamata l’iniziativa), che vuole esprimere vicinanza". Già pronto il menù: lasagna ortolana con verdure e mozzarella e cinghiale in umido con patate. Piatti che la chef non potrà preparare tutta da sola. "Ci vorranno un paio di giorni per tirare la sfoglia di pasta fresca e organizzare tutto – ha proseguito Laura Chierico – quindi avrò bisogno di una mano e qualcuno si è già messo a disposizione. Non ci potranno essere molte persone in cucina per evitare assembramenti, ma sarà bello poter tornare a collaborare con dei colleghi. E, se poi qualcuno volesse replicare l’iniziativa nel proprio Comune oppure nella casa famiglia o nella struttura del suo paese, sarò ben lieta di restituire il favore. Chi volesse replicare #CucinaVicina nel proprio ristorante o Comune e avesse bisogno di supporto, non esiti a contattarci all’indirizzo di posta elettronica cucinavicina2021@gmail.com".