Elena Madama (al centro) con sindaco e organizzatori
Pavia, 5 ottobre 2015 - «È tutto bellissimo, viva lo sport». Alla sua prima uscita in pubblico, dopo il drammatico investimento dello scorso novembre, Elena Madama, pur con ancora la voce molto flebile, ha dato al microfono il «via» ufficiale, ieri mattina, alla 13esima edizione della Corripavia. La consigliera comunale, che da poco è già tornata al lavoro in Comune, ieri è stata affettuosamente accompagnata dal sindaco Massimo Depaoli. «Una bella giornata di festa per tutta la città», ha commentato il primo cittadino, che poi ha anche corso la 10 chilometri non competitiva. In tutto erano circa 4mila i partecipanti, nelle diverse distanze previste, alla manifestazione organizzata dall’Ads Atletica 100 Torri, in collaborazione con l’Ads Paviathletics e con il patrocinio del Comune. Nella mezza maratona (21,097 chilometri), la gara principale competitiva, tra gli uomini ha vinto Mattia Parravicini (A.s. Canturina), 33enne da Albavilla (Como), che ha tagliato il traguardo al Castello Visconteo in 1h12’19’’, mancando per solo mezzo minuto il primato personale (1h11’50’’).
Tra le donne, vittoria dell’azzurra della corsa in montagna Gloria Giudici (Atletica Rovellasca), anche lei comasca (di Appiano Gentile), che ha limato di 6 secondi il suo primato personale, tagliando il traguardo in 1h21’46’’. Grande attesa del pubblico e applausi scroscianti per il campione del mondo di corsa in montagna Tommaso Vaccina, pavese doc e doppio vincitore della Corripavia nel 2011 e 2012, che quest’anno ha corso accompagnando e facendo da guida all’amico Alberto Ceriani, noto per essere il primo triathleta non vedente ad aver concluso la distanza Ironman. «Ci siamo allenati spesso insieme negli ultimi tempi - ha detto Vaccina al traguardo - ma non era facile guidare Alberto sulle mie strade pavesi, che hanno tante incognite negli appoggi«. Nella 10 chilometri competitiva, doppio successo per l’Atletica 100 Torri, con Yassine Rachik tra gli uomini ed Elisa Tosin tra le donne.
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