FABIO LOMBARDI
Cronaca

La Fondazione stanzia 910mila euro contro droga, ludopatie e povertà

Presentati i primi 10 bandi per progetti sociali, benefici e culturali

La presentazione dei bandi a Monza / Rossi

La presentazione dei bandi a Monza / Rossi

Monza , 7 marzo 2017 - Trentamila euro per progetti contro le dipendenze da droghe, videogiochi e slotmachine (le famigerate ludopatie), 150mila euro per l’aiuto ad adolescenti e preadolescenti in situazioni di difficoltà; 150mila euro per l’assistenza sociale e altri 150mila per aiutare le famiglie in difficoltà socio-economiche. Ma non solo. Centomila euro saranno destinati a interventi per «l’integrazione sociale delle persone disabili»; 30mila per «attivazione di comunità e coesione sociale»; 100mila (divisi in 2 bandi) per iniziative culturali e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale; 40mila per progetti a favore della «conoscenza e dell’integrazione fra culture» e infine 100mila euro per «supporto all’accoglienza di minori stranieri non accompagnati». A questi vanno aggiunti 40mila euro per «microerogazioni» e 20mila per i patrocini per un totale di 910mila euro. Tanto uscirà infatti dalla «cassaforte della solidarietà» della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza grazie ai primi 10 bandi dell’anno per finanziare attività sociali, benefiche e culturali.

Bandi che sono stati presentati a Monza e Vimercate e che saranno illustrati nel dettaglio anche il 10 marzo a Lissone (biblioteca di piazza IV Novembre), il 14 marzo a Seregno (Sala civica Monsignor Gandini in via XXIV Maggio) e il 15 marzo a Desio (in Comune).

Come sempre i bandi della Fondazione avranno la particolarità di coprire una parte del costo dei progetti mentre la restante quota dovrà essere recuperata (attraverso sponsor e altre donazioni) dalle associazioni e dai gruppi che li propongono (i tempi, le quote e le modalità di presentazione si trovano sul sito www.fondazionemonzabrianza.org).

"Con i 10 bandi pubblicati abbiamo voluto dare continuità ad alcune tematiche che emergono come prioritarie nella nostra comunità – quali la fragilità socio-economica, la prevenzione del disagio di adolescenti e preadolescenti, l’assistenza sociale, la multi etnicità – senza dimenticare di porre uno sguardo alla sperimentazione ed innovazione. In questo senso sono stati introdotti due nuovi bandi: il primo volto a sperimentare progettazioni che supportino e facilitino processi partecipativi nella Comunità, in circoscritti contesti territoriali con criticità sociali; il secondo è dedicato al tema emergente dei minori stranieri non accompagnati", ha spiegato Marta Petenzi, segretario generale della Fondazione.