Fusione con Confindustria Brianza, anche Assolombarda ha detto sì

La decisione dell'assemblea generale straordinaria degli industriali milanesi

Il presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca

Il presidente di Assolombarda, Gianfelice Rocca

Monza, 15 giugno 2015 - Anche l'Assemblea generale di Assolombarda ha detto sì alla fusione con Confindustria Brianza. A una settimana dal voto degli industriali di Monza è arrivato l'ok dei milanesi che porterà alla nascita della più grande territoriale di Confindustria.

Un sì all'unanimità scontato quello dei soci di Assolombarda alla "fusione per incorporazione". Un'operazione mai messa in discussione a Milano che invece a Monza ha incontrato diverse resistenze (leggi) con ricorsi interni, minacce di uscita da Confindustria Brianza e non è escluso che qualcuno si possa rivolgere alla magistratura ordinaria.

In ogni caso il voto di Milano porterà alla nascita di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza dove le 960 aziende brianzole con 45mila addetti e una forte presenza nel manifatturiero si andranno a sommare alle 4.780 di Assolombarda (280mila addetti) con preponderanza nel terziario.

"Questo è un fatto storico importante. I territori di Milano, Lodi, Monza e Brianza insieme producono il 54%  del valore aggiunto, ossia più della metà della ricchezza della nostra Regione, e il 12% di quello italiano” – afferma Gianfelice Rocca, Presidente di Assolombarda. E questa operazione rappresenta un’innovazione istituzionale di grande portata. Insieme saremo più forti, saremo un sistema che indirizzerà lo sviluppo e la crescita dell’area metropolitana, contribuendo meglio alla crescita della Lombardia e dell’Italia. Rappresenteremo un modello che, mantenendo un forte legame con il territorio attraverso un’offerta più ampia di servizi alle nostre imprese, sarà in grado di giocare una  partita globale. Saremo al centro della competizione globale per attrarre giovani, multinazionali, tech generation".

Nella macroarea che si estende da Lodi a Monza e Brianza, passando per Milano, sono localizzate 416.000  imprese (il 9% delle 4,8 milioni italiane). Gli addetti sono 1,7 milioni, il 10% del totale di 16,7 milioni. Nel manifatturiero, in particolare, le imprese sono circa 37.000, il 39% delle 95.550 lombarde e l’8% delle 465.000 italiane. Gli addetti manifatturieri ammontano a 324.000, ovvero il 35% sul totale di 932.000 lombardi e l’8% sul totale di 3,8 milioni a livello nazionale.