Torre Isozaki, ecco il grattacielo più alto d'Italia con 50 piani e 202 metri - FOTO

I cantieri della Torre Isozaki sono arrivati all'ultimo piano, il 50esimo per 202 metri d'altezza. Il grattacielo è il più alto d'Italia, soprannominato Il Dritto, sorge nell'area dell'ex Fiera Campionaria e verrà consegnato al gruppo Allianz nell'aprile 2015 (FOTOGALLERY)

La Torre Isozaki a Milano, nell'area CityLife

La Torre Isozaki a Milano, nell'area CityLife

Milano, 31 luglio 2014 - Cinquanta piani e 202 metri d'altezza: è la quota raggiunta dalla torre Isozaki, in costruzione nell'area CityLife. Il grattacielo è il più alto d'Italia e una volta completato nella primavera del 2015 potrà ospitare fino a 3.800 persone su 50mila metri quadrati di superficie. I lavori devono ancora proseguire per ultimare la parte strutturale e le lavorazioni impiantistiche. Una volta terminata nell'aprile 2015 la torre sarà consegnata al gruppo assicurativo Allianz, proprietario dell'edificio e investitore istituzionale di CityLife, progetto di riqualificazione dell'ex Fiera Campionaria. che sarà servita dalla stazione metropolitana Tre Torri. Il costo di costruzione di questa prima torre si aggira intorno ai 160/170 milioni di euro a cui vanno aggiunti i costi accessori.

Progettata dall'architetto Arata Isozaki con Andrea Maffei achitects costruita dalla Colombo costruzioni spa di Lecco, la torre vede impegnati al momento circa 400 uomini al giorno con un coinvolgimento complessivo, dall'inizio dei lavori a luglio 2012, di circa 1.500 addetti e 115 ditte subappaltatrici, una cinquantina i tecnici e gli amministrativi. La torre è dotata di 14 ascensori, dei quali 6 panoramici completamente trasparenti, che permetteranno di raggiungere l'ultimo piano della torre in meno di 40 secondi alla velocità di 7 metri al secondo. La struttura è dotata inoltre di 'travi cintura' posizionate al 24esimo piano e alla sommità che legano i nuclei principali tra loro.

Oltre alla torre Isozaki, soprannominata "Il Dritto" nell'area City life sorgeranno altri due grattacieli: la torre disegnata da Zaha Hadid ("lo Storto") sarà di proprietà del gruppo Generali e sarà pronta per il 2017, la seconda, di Daniel Libeskind ("Il Curvo") l'anno successivo. "Siamo arrivati a un punto importante di questa fase costruttiva e ne siamo orgogliosi: non sempre un bel progetto diventa una bella opera, ma questo è stato ben interpretato dalla impresa e ha portato un bel prodotto", ha commentato Marco Beccati di City life oggi durante una visita della torre. "Il lavoro è stato realizzato in tempi rapidi", ha proseguito Beccati: "In due anni siamo arrivati a 200 metri di altezza, èuna cosa che si ottiene lavorando bene insieme e in maniera professionale".

 

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