Blitz femminista, Emis Killa contestato a San Babila

RiMake contesta il rapper per il brano "Tre messaggi in segreteria"

Emis Killa

Emis Killa

Milano, 19 ottobre 2016 -  "Fermiamo la violenza sulle donne e chi la istiga", è la frase su uno striscione per contestare Emis Killa nel corso della presentazione del suo ultimo album "Terza Stagione", in piazza San Babila. A entrare in azione è stato lo Spazio femminista RiMake. attivisti e attiviste hanno fatto irruzione nel corso dell'iniziativa a cui partecipava anche il rapper idolo delle adolescenti.

Nel mirino le ultime strofe del brano 'Tre messaggi in segreteria', spiegano dallo Spazio femminista RiMake, dove fra insulti e invettive spuntano espressioni come "Volevo abbassare le armi ora dovrò spararti", "voglio vedere la vita fuggire dai tuoi occhi" e "ora con quella tua testa ti ci strozzerò". Il rapper ha affermato di averlo scritto con lo scopo di sollevare l'attenzione pubblica sul tema della violenza sulle donne. "Tuttavia ci preoccupano le modalità con cui ha scelto di parlare di un argomento tanto delicato. In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa e nell'ottanta per cento dei casi il colpevole del femminicidio è il suo partner. In Italia sono  6 milioni e 788mila le donne che, nell'arco della loro vita, subiscono un abuso fisico e\o sessuale, il che significa una donna su tre".

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