Prima Scala, Efe Bal con cartello pro prostitute si butta in buca dell'orchestra

Efe Bal ha tirato fuori un cartello con scritto "regolarizziamo la prostituzione per un'Italia giusta ed equa" e si è buttata nella buca dell'orchestra: "Non ho fatto niente di irrispettoso o volgare, ho guardato opera come uno spettatore normale, poi alla fine mi sono buttata giù e mi sono fatta anche male"

Efe Bal

Efe Bal

Milano, 7 dicembre 2015 - Fuori programma alla Prima della Giovanna D'Arco alla Scala. Alla fine dell'opera, durante gli applausi, Efe Bal ha tirato fuori un cartello con scritto "regolarizziamo la prostituzione per un'Italia giusta ed equa" e si è buttata nella buca dell'orchestra.

"Ero in fila A e di fianco a me c'erano due agenti in borghese, per tutta l'opera - ha riferito all'Ansa Efe Bal - ho pensato a cosa potevo fare senza disturbare, nell'intervallo ho guardato quanto era alta la buca dell'orchestra e quando alla fine tutti erano in piedi ad applaudire mi sono buttata giù, poi sono arrivati i poliziotti e non ho fatto resistenza.

Chi era in platea non ha nemmeno visto cosa ho fatto, ma dai palchi si, comunque non ho fatto niente di irrispettoso o volgare, ho guardato opera come uno spettatore normale, poi alla fine mi sono buttata giù e mi sono fatta anche male". L'azione era ovviamente pianificata: "Avevo nascosto il fazzoletto con la scritta nelle mutande, ci tenevo a portare avanti il mio messaggio: siamo in un paese laico, io lavoro e pretendo i miei diritti, compreso pagare le tasse". 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro