Ruby Ter, "Karima ad Arcore tra novembre e dicembre. Spense il cellulare per evitare controlli". E' agli atti

L'informativa del pg si basa sull'analisi dei tabulati nell'ambito dell'attività di intercettazione telefonica. Aris Espinosa, al telefono con Imma De Vivo: "Ma non è che parlando di nano malefico qualcuno capisce qualcos’altro? Stiamo parlando di uno stilista, eh?". E spunta anche un gruppo social per le 'urgenze'

Ruby e Berlusconi

Ruby e Berlusconi

Milano, 24 marzo 2015 - Continuano le indagini sul Ruby ter. In un atto è scritto: "Dall'analisi (...) effettuata, sembra potersi affermare che" Ruby "con ogni probabilità si rechi ad Arcore", tra novembre e dicembre scorsi "e che in queste occasioni usi l'accortezza di spegnere il cellulare già in fase di avvicinamento" per "non far registrare la propria presenza sulle celle". E' questo il sospetto dei magistrati milanesi titolari dell'inchiesta. L'ipotesi investigativa emerge dall'informativa redatta dalla sezione milanese di Polizia Giudiziaria il 10 dicembre scorso. Il documento si basa sull'analisi dei tabulati nell'ambito della "attività di intercettazione telefonica". Karima El Mahroug, indagata assieme a Silvio Berlusconi e ad altre ragazze per corruzione in atti giudiziari, è stata intercettata tra metà novembre e i primi di dicembre dell'anno scorso. A riprova di ciò nell'atto viene indicata anche una telefonata notturna della marocchina con il nuovo «fidanzato», Daniele Leo.

RUBY E LA TELEFONATA AL NUOVO FIDANZATO - Il 2 dicembre scorso, alle 2.41, Ruby chiama l'uomo, "il quale è molto risentito - si legge nell'annotazione - perché il telefono della donna è stato spento fino a quel momento". E 'Rubacuori' "gli spiega i suoi movimenti ricordando all'uomo che lui sa benissimo il motivo per cui ha tenuto il telefono spento". Altro episodio "simile" si verifica qualche giorno dopo, il 6 dicembre, quando verso le 21.40 Ruby parla al telefono con "un investigatore privato incaricato di controllare il fidanzato" e "gli anticipa che non sarà raggiungibile tra le 23.30 e le 2.30". Sarebbe proprio questa, secondo le carte depositate al Tribunale del Riesame dell'inchiesta 'ter' coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dai pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, una delle spese 'folli' di Ruby, non compatibili con i suoi redditi di disoccupata, oltre ad un party da 7mila euro per la figlia e ad una vacanza alle Maldive da oltre 60mila euro

RUBY CONTATTATA DA UOMO SECURITY FININVEST - Sempre lo scorso dicembre, Ruby è stata contattata telefonicamente da un imprecisato "uomo che utilizza un cellulare intestato a Consorzio Servizi di Vigilanza", la struttura incaricata di garantire la sicurezza dalle società della galassia Fininvest di Immobiliare Idra, scatola che ha in pancia tutte le principali residenze di Silvio Berlusconi, da Macherio a villa Certosa in Sardegna. Il particolare emerge da un'informativa della polizia giudiziaria di Milano contenuta negli atti di indagine che magistrati milanesi titolari dell'inchiesta. La conversazione tra i due risale al 6 dicembre scorso. "Alle ore 16.10 - annotano gli investigatori - El Mahroug riceve una telefonata da uomo che utilizza un cellulare intestato a Consorzio Servizi di Vigilanza". L'imprecisato uomo chiede alla giovane marocchina "a che ora si dovranno vedere. El Mahroug risponde che richiamerà lei". Un particolare che potrebbe rivelarsi interessante sotto il profilo investigativo soprattutto perché i magistrati sospettano che Ruby si sia recata ad Arcore quella stessa sera del 6 dicembre. Un indizio in questo senso arriva dall'analisi delle celle telefoniche agganciate dal telefono della giovane marocchina: "dalle 22.37 - si legge nell'informativa - le celle inziano a cambiare fino a quella di Carugate (paese della Brianza poco distante da Arcore - ndr)". Successivamente "i positioning dalle ore 23.19 e fino alle ore 00.49 non hanno dati, circostanza che segnala che l'apparecchio è stato spento o irragiungibile". Dopodichè "il telefono viene acceso alle ore 00.49" e "le celle agganciate sono inizialmente quelle di Vimercate". Secondo gli inquirenti, questo dimostrerebbe "con ogni probabilità" che la giovane marocchina sia rimasta a Villa San Martino tra le 23.19 del 6 dicembre e le 0.49 del giorno successivo. Un'ora e mezza di tempo in cui Ruby spense volutamente il proprio cellulare per scongiurare il rischio di essere localizzata.

"ADORIAMO IL NANO MALEFICO" - Tutte le ospiti ad Arcore «adorano» il «nano malefico». Così Silvio Berlusconi viene definito da Aris Espinosa, al telefono con Imma De Vivo. L’intercettazione, agli atti dell’inchiesta, è del 18 novembre scorso. Aris «dice che il suo compagno adora il 'nano malefico'» e che «anche De Vivo adora il nano malefico e che tutte loro lo adorano». E De Vivo rivolgendosi «probabilmente agli inquirenti» chiede: «Ma non è che parlando di nano malefico qualcuno capisce qualcos’altro? Stiamo parlando di uno stilista, eh?». 

GRUPPO SOCIAL PER LE 'URGENZE' - Alcune delle ragazze, che hanno preso parte alle serate di Arcore e ora indagate per corruzione in atti giudiziari, come Aris Espinosa e Eleonora De Vivo, avrebbero creato un «gruppo» su un famoso social network per comunicare tra loro, se ci fosse stato «qualcosa di urgente». Si legge sempre negli atti depositati dell'inchiesta.  In una telefonata dello scorso primo dicembre, infatti, Aris Espinosa, che è in compagnia di Eleonora De Vivo, assicura Linsey Barizonte che «se ci fosse stato qualcosa di urgente  l'avrebbe avvisata 'perché non c'è più il gruppo'». E «con tale espressione», scrivono gli investigatori in un'annotazione, «potrebbe intendersi un gruppo attivato su un social network, come per esempio WhatsApp». In un altro passaggio degli atti viene evidenziato che, lo scorso 11 novembre, Aris «unitamente ad altre ragazze si reca ad Arcore per incontrare Berlusconi, il quale però si trova a Roma». La ragazza chiama «l'utenza fissa di Arcore» e la segretaria le spiega che l'ex premier è nella Capitale. La dominicana, a quel punto, dice: «Solo che siamo venute e siamo a piedi e volevamo tornare indietro e non sappiamo come fare». E la donna: «Non so come posso fare per aiutarvi, perchè peraltro quando non c'è il Dottore in villa il corpo di guardia smonta e vanno a riposare». Aris: «Se lei riesce a fare un piccolo sforzo e mi fa sapere (...) io nel frattempo magari attendo qua al bar». In un'altra intercettazione, poi, del 26 novembre scorso Aris, parlando con Imma De Vivo, le dice: «La Monica non è qua a Milano?!». E secondo gli investigatori le ragazze quando parlano di 'Monica' «si riferiscono a Silvio Berlusconi». In un'altra intercettazione del 17 novembre scorso Marysthelle Polanco dice ad Aris: «Fai una visita a Papi che è stato ricoverato al San Raffaele». E la dominicana: «Ah sì? Non lo sapevo». E sempre Espinosa, il 21 novembre scorso, è «molto contenta» perché «Papi è salito nei sondaggi quindi è pronto per le elezioni». 

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